Traffico illegale di metadone, cinque arresti

Quattro persone in carcere e una ai domiciliari per un traffico illegale tra Scafa e Alanno di falconi acquisiti al Sert di Tocco. Gli incassi erano reinvestiti per l'acquisto di droghe pesanti

PESCARA. Flaconi di metadone acquisiti al Sert di Tocco e poi rivenduti dagli stessi tossicodipendenti in cura per acquistare, con il denaro ottenuto, droga pesante del tipo eroina e cocaina. Parte dal traffico illegale di metadone tra Scafa e Alanno l'indagine che alle sei di stamattina ha portato all'arresto di cinque persone (una in carcere e 4 ai domiciliari) con due persone sottoposte all'obbligo di dimora e quattro all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Tutti, a vario titolo, devono rispondere di spaccio e detenzione illecita di stupefacente. In carcere, su ordine di custodia cautelare è finito Elio Del Rossi, pescarese di 56 anni domiciliato a Francavilla, mentre la misura cautelare ai domiciliari riguarda Adriano Mastracchio, pugliese di 30 anni residente a Scafa, l'albanese Alim Dosti, 26 anni residente ad Alanno, Gezim Pica albanese di 31 anni domiciliato a Pescara e un quarto albanese tuttora ricercato. L'operazione «Sinergia» ha visto impegnati in maniera congiunta i carabinieri della compagnia di Popoli coordinati dal capitano Pasquale Del Giudice e i poliziotti della squadra Mobile di Chieti diretti dal dirigente Francesco Costantini. In otto mesi di indagine, da gennaio ad agosto del 2010 sono stati arrestati 8 pusher, sequestrati 120 grammi di cocaina, 20 grammi di hashish, 10 flaconi di metadone