Traffico in via De Gasperi Parte l’esposto dei residenti

Il dossier sulle zone più congestionate ha messo in allarme il comitato cittadino «A noi la maglia nera per il numero di auto, pronti a dare battaglia al Comune»

PESCARA. Il dossier sul traffico con la classifica delle strade più congestionate della città, pubblicato ieri dal Centro, ha scosso il comitato cittadino di via De Gasperi, diventato famoso per le battaglie, concluse sempre con successo, contro le prostitute e contro il progetto del mercatino per i senegalesi. Ora minaccia un esposto al sindaco. I dati dello studio realizzato dall’ex direttore del Centro di monitoraggio e sicurezza stradale Giuseppe Di Giampietro hanno evidenziato una situazione allarmante proprio in via De Gasperi. L’arteria che collega il centro della città alla stazione centrale e alle aree di risulta è risultata in cima alla classifica delle strade più congestionate della città. Secondo i rilevamenti effettuati nel corso del 2015, ci passano ogni giorno 29.290 auto, ossia un quarto dei veicoli circolanti quotidianamente all’interno di Pescara.

I residenti di via De Gasperi sono preoccupati perché temono addirittura un peggioramento della situazione del traffico e dell’inquinamento atmosferico con l’apertura del ponte nuovo, prevista per il prossimo marzo. E in vista di questo evento, l’amministrazione comunale ha elaborato un progetto per riorganizzare la viabilità in via De Gasperi, con una pista ciclabile e una nuova corsia preferenziale degli autobus. Progetto contestato dai residenti della strada. Ieri il comitato, per bocca del suo fondatore Felice Bortoli, è tornato alla carica preannunciando un esposto al sindaco Marco Alessandrini. «Mi chiedo», ha detto, «se gli esponenti di questa amministrazione abbiano la testa sulle spalle. Aggiungere altro traffico con l’apertura del ponte è da pazzi. Tutti i Piani del traffico del mondo mirano a portare le auto al di fuori delle città. Qui, invece, avviene il contrario».

«Non mi sarei mai aspettato di vedere via De Gasperi in testa alla classifica delle strade più trafficate della città», ha aggiunto, «chiedo agli esponenti della giunta di non scherzare con il fuoco, altrimenti rischieranno di perdere le prossime elezioni». Il comitato è tornato a proporre soluzioni alternative al progetto del Comune per via De Gasperi. Innanzitutto, i residenti chiedono di restringere a una sola corsia il passaggio delle auto dirette a sud, ricavando in questo modo lo spazio per la pista ciclabile e per la sosta delle auto. Poi, propongono l’istituzione di zone di sosta riservata agli abitanti. «Ci siamo battuti contro il mercatino dei senegalesi e contro le prostitute, ora combatteremo anche questa battaglia», ha avvertito Bortoli.

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