Trasporto disabili, mancano i fondi

8 Maggio 2014

Appello al governo della Verì, commissione regionale Sanità

PENNE. «Per il momento non esistono fondi disponibili per continuare a garantire gratuitamente il trasporto ai disabili che frequentano la struttura della Fondazione Paolo VI di Penne». È quanto confermato dalla consigliera Nicoletta Verì, presidente della commissione Sanità e affari sociali del consiglio regionale abruzzese, in un incontro a Penne con i sindaci vestini. Il vertice, promosso dal sindaco pennese Rocco D’Alfonso, fa seguito all’appello lanciato circa un mese fa dai genitori di alcuni ragazzi disabili che si sono rivolti al sindaco di Penne per esporgli la problematica che interessa circa 42 famiglie pennesi e dei centri vicini.

La Fondazione aveva infatti comunicato ai familiari degli utenti che la Regione, con la quale è in essere una convenzione, ha ridotto il contributo pro capite per chi usufruisce dei percorsi riabilitativi del centro e pertanto non può più garantire il trasporto, servizio non inserito nei Liveas (livelli essenziali di assistenza). Le famiglie che hanno già valutato la spesa, dovrebbero quindi pagare, alla ditta che se ne occupa, dai 150 ai 200 euro al mese, a seconda della distanza da coprire. Il problema è dunque di natura economica poiché non tutte le famiglie, alcune delle quali monoreddito, percepiscono indennità di accompagnamento o altri sussidi. «La consigliera Verì», spiega D’Alfonso, «non ha potuto far altro che prendere atto della effettiva situazione di disagio nella quale versano molte famiglie dell’area vestina, impegnandosi a farsi portavoce di queste istanze in Regione, la quale poi si dovrà attivare per richiedere al governo un incremento di fondi ».