Tre pedoni investiti sulle strisce del corso

Prima madre e figlia finiscono sotto un’auto e poi viene travolto un 70enne I feriti, senza gravi conseguenze, vengono trasportati in ospedale

PESCARA. Tre pedoni sono stati investiti ieri mattina in due diversi episodi, entrambi su corso Vittorio Emanuele, in pieno centro, sulle strisce pedonali. Nel primo caso, avvenuto alle 8.30 all'altezza del civico 195, sono finite sotto un’auto madre e figlia, la prima di 40 anni e la seconda di otto, pescaresi. Il mezzo protagonista dell'investimento è un’Opel Frontera condotta da un uomo di 55 anni, anche lui pescarese, che si spostava da nord a sud mentre i pedoni attraversavano in direzione monti-mare. Le ferite sono state soccorse e condotte in ospedale e se la caveranno in breve tempo così come non sono state drammatiche le conseguenze del secondo investimento avvenuto sul corso, poco dopo mezzogiorno. Il pedone è un uomo di 70 anni che si trovava sulle strisce pedonali all’altezza di via Piave e il mezzo che lo ha travolto è una Clio alla cui guida c'era un 58enne. Entrambi sono pescaresi. Sul posto è arrivata l’ambulanza e il ferito è stato condotto in ospedale, se la caverà in una ventina di giorni. I vigili urbani dell'infortunistica, diretti dal maggiore Fabio Ballone, si sono occupati di entrambi gli episodi così come il giorno prima avevano rilevato un altro investimento, avvenuto in via Ferrari, ai danni di una 75enne. L'altra sera, invece, hanno effettuato i rilievi dello scontro tra una Toyota Yaris e una Bmw 118 in via Caravaggio, all'uscita del Globo. I danni ai mezzi sono gravi, meno per i conducenti.

Flavia Buccilli

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