«Troppo pochi i medici e gli infermieri»

Una delegazione di politici fa visita in ospedale e avverte: organico all’osso per trattare le urgenze

PESCARA. «Il Pronto soccorso attualmente annovera 22 medici e 45 infermieri, un organico ridotto rispetto a quello dei Pronto soccorso di altri ospedali italiani». A lanciare l’allarme sono stati il presidente del consiglio comunale Antonio Blasioli e i consiglieri Piero Giampietro e Francesco Pagnanelli, che ieri hanno effettuato una visita al repartodove hanno incontrato il primario Alberto Albani.

«Solo gli infermieri», hanno scritto in una nota al termine del sopralluogo, «sono in media un terzo di meno e qui dobbiamo fare i conti con le norme stringenti che regolano la nostra sanità. Di questo, da consiglieri comunali, abbiamo preso nota e parleremo presto, in un incontro che richiederemo sia al sindaco Marco Alessandrini, presidente del Comitato ristretto dei sindaci, sia all'assessore regionale alla sanità Silvio Paolucci e allo stesso direttore generale della Asl Armando Mancini».

I tre politici hanno poi affrontato la questione del nuovo Pronto soccorso e Albani ha confermato i tempi previsti per la sua realizzazione. «I lavori cominceranno nella terza settimana di settembre», hanno fatto presente Blasioli, Giampietro e Pagnanelli.

«Con i lavori», hanno osservato i tre politici, «gli spazi a disposizione saranno quasi raddoppiati. Il progetto prevede, fra l'altro, una zona diagnostica per immagini, un’area per l'attesa, diversi ambulatori, studi medici, la Shock room, la farmacia, il posto di polizia. Non solo è prevista anche una zona dedicata alla traumatologia, all’osservazione breve intensiva e al soccorso pediatrico. Saranno molto curati anche gli spazi dedicati all'attesa, che attualmente non brillano per comodità, separatezza ed efficienza, mentre in futuro è prevista una sala riservata solo ai bambini». «Il nuovo Pronto soccorso», hanno concluso, «consentirà una migliore gestione dell'utenza essendo dotato di un'area di accettazione per i pazienti in ricovero programmato, separata da quella delle emergenze. È stata inoltre prevista un'area d'accettazione per codici bianchi, verdi, gialli e rossi per il pronto soccorso pediatrico, riservato con posti letto d'osservazione, circa una decina, solo per i bambini. Inoltre, nella nuova struttura le ambulanze non dovranno più uscire in retromarcia per l'esiguità degli spazi di manovra».

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