«Un solo concertone per unire le tre città: Spoltore ha l’area» 

Della Torre (centrodestra) dice sì alla proposta di Pescara: la zona davanti alla Motorizzazione è un anfiteatro naturale

PESCARA. Un evento unico per aprire la stagione estiva di Pescara, Montesilvano e Spoltore? Il centrodestra spoltorese risponde positivamente e con slancio alla proposta lanciata dall’assessore comunale di Pescara Alfredo Cremonese che domani mattina incontrerà nel capoluogo adriatico le colleghe Roberta Rullo e Deborah Comardi, in rappresentanza rispettivamente dei comuni di Spoltore e Montesilvano, per valutare insieme la possibilità di promuovere un appuntamento estivo che sia anche una prova tecnica della nuova città, derivante dalla fusione dei tre Comuni.
Per il capogruppo spoltorese Marco Della Torre non solo si può «cominciare a collaborare anche nei grandi eventi» ma si può pensare sin d’ora alla location da utilizzare, cioè «l’area ex Arca, di fronte alla Motorizzazione civile, dove la trentennale amministrazione di centrosinistra non è riuscita a ottenere o realizzare il famigerato e tanto decantato stadio», dice Della Torre. «Quell’area giace inutilizzata e incolta da decenni, con vecchi e illusori cartelli sfondati», fa notare sempre il consigliere di minoranza che ritiene comunque la zona adeguata all’evento. Quello è «un anfiteatro naturale che, con pochi lavori di sistemazione, potrebbe diventare un luogo ideale per i mega concerti, che calza a pennello con il concertone immaginato da Cremonese». La «triste Odissea» del campo sportivo mai realizzato e diventato un progetto «ormai accantonato» potrebbe arrivare così a un epilogo, «una rapida e parsimoniosa conclusione», prosegue Della Torre. E lancia l’idea di «realizzare un parco di 9 ettari con auditorium naturale con una pista ciclopedonale lungo il fossato che si ricongiunga a quella che ha il suo sblocco nella rotatoria di Villa Fabio. E il palco è già presente, grazie a quei materiali di risulta che dovevano servire per il drenaggio del campo sportivo mentre la collina prospiciente sarebbe un’ottima tribuna per contenere un folto pubblico», dice Della Torre. Poi, replicando alla maggioranza, fa notare che «la messa a reddito dell’area proposta dall’amministrazione sembra solo un’ulteriore promessa da marinaio ai cittadini, ormai stanchi», conclude. È d’accordo anche il consigliere di opposizione Pierpaolo Pace. «Spoltore», commenta, «deve diventare un importante punto di riferimento per la cultura e per gli eventi di spessore della nuova Pescara».
Cremonese, convocando l’incontro di domani (è stato invitato a partecipare anche l’assessore regionale Daniele D’Amario) si è detto pronto a valutare proposte e riflessioni e se da una parte l’assessore Rullo si è detta entusiasta dell’idea, l’assessore Comardi non ha nascosto le sue perplessità. «L’idea di costruire qualcosa insieme è positiva ma non credo che la priorità della Grande Pescara sia unire gli eventi. Non penso che possa essere un punto di partenza. Le criticità e le problematiche sono altre», ha detto Comardi. «Rispetto le opinioni di tutti, ma nessuno pensa che organizzare un grande evento sia il modo per fare la fusione. Può servire, invece, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul percorso che si sta seguendo, per renderlo noto, e anche per cominciare a collaborare», replica Cremonese. «Ora è il momento di valutare la possibilità di promuovere uno o più appuntamenti, capire se c’è l’accordo».
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