UNA REGIONE DI POETI, ANCHE SUL WEB

Poesie al Centro: l’iniziativa “Il poeta che c’è in te” battezzata tre giorni fa sul sito del quotidiano d’Abruzzo (www.ilcentro.it) è già un successo. Inaspettato. Ogni giorno poeti e appassionati inviano i propri versi al Centro, mettendo letteralmente “la propria faccia” e la propria voce a disposizione del pubblico della rete. La maggior parte declama versi originali scritti di proprio pugno, ma c’è chi non disdegna la lettura di poeti intramontabili come Montale. Docenti e studenti, dottori e impiegati, professionisti e pensionati amano non solo scrivere in versi, ma anche recitare, come dimostra il numero dei video inviati all’email spettacoli@ilcentro.it. Tutti possono partecipare. Sul sito del Centro troverete le videopoesie di Valentina Di Cesare, Lucia Guida, Patrizia Di Donato, Flavio Sciolè, Michele Montanaro, Marzio Maria Cimini, Greta Cipriani, Franco Pasquale e, da oggi, Giustino Carinci di Crecchio. Il dottore di Crecchio ci ha inviato una videopoesia dal titolo “Lo stagno”. Un componimento naturalistico, come tiene a sottolineare Carinci, che nel suo video recita: “Ma che bello stagno s’incaglia nel verde/ odo il gracidare unisono insieme/ voglia mi prende di sasso lanciargli dentro...”. In un mondo fin troppo prosaico, anche i versi dedicati a un piccolo stagno risultano preziosi.

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