Una “Sala del sorriso” per Mattia, il bimbo scomparso a 4 anni per una malattia

Pescara, iniziativa a Fontanelle dedicata al piccolo Mattia Gabriele Micarone, pescarese, morto a 4 anni il 27 dicembre 2023 a causa di una patologia cardiaca congenita
PESCARA. Nasce la “Sala del Sorriso” dedicata al piccolo Mattia Gabriele Micarone, pescarese, scomparso a 4 anni il 27 dicembre 2023 a causa di una patologia cardiaca congenita. La saletta dei giochi per i bambini della comunità sarà inaugurata oggi alle ore 11 nella chiesa di San Pietro martire, a Fontanelle, per volontà del parroco, don Tomas Espinosa Anguilar, che ogni domenica dopo la messa delle 10 raccoglie le famiglie attorno a sé, offre loro un caffè mentre i bambini giocano in questa saletta dotata di libri, televisione e giochi. Il progetto fortemente voluto dal parroco, è sostenuto dall’associazione “Il Cromosoma della Felicità” guidata dal presidente Alessia Stipani e di cui fa parte Roberta Palmieri, madre del piccolo Mattia, di Carlo, 10 anni e Angelo un anno e mezzo, e dai volontari del comitato feste presieduto da Alessandro Natale.
«Siamo una comunità molto unita e la saletta è un luogo dove i nostri figli si trovano bene, giocano e stanno insieme», dice mamma Roberta che col marito Simone ha trasformato il dolore in una opportunità per aiutare chi ha bisogno. Insieme portano avanti il “Progetto Mattia- Città in sicurezza” che ha l’obiettivo di raccogliere fondi per donare defibrillatori alle comunità. «Ne abbiamo donati 11», rivela Palmieri, dentista di professione, «a diverse realtà sociali tra cui la parrocchia di Fontanelle. Il nostro grazie va a don Tomas per la grande sensibilità». Alla donazione vengono affiancati anche corsi di primo soccorso riservati a chi farà uso degli apparecchi salvavita. Dopo la morte di Mattia, mamma Roberta (che all’epoca aspettava Angelo) e che oggi ricorda che il sogno del bimbo era diventare dentista come lei, aveva scritto una lettera per ringraziare tutti i medici che le erano stati vicini. E oggi ricorda che questa Stanza del Sorriso dedicata a suo figlio è un progetto che servirà «a mandare un messaggio di vita, speranza e resilienza. Se riusciva a essere felice Mattia, se lui ha sorriso ogni giorno della sua vita nonostante tutto, abbiamo il dovere di farlo anche noi», conclude.