Uno degli arrestati accusato per i pugni a piazza Unione

PESCARA. Era successo tutto di sabato, nella notte tra il 20 e il 21 marzo dello scorso anno. Due pugni sul volto, sferrati davanti a un locale, e Luciano Zerrilli, 23 anni, originario di Biccari in provincia di Foggia, era finito in coma.A tirare i due cazzotti, in una piazza Unione animata dalla movida del week end, sarebbe stato Claudio Spinelli.

Grazie alle immagini riprese dalle telecamere del Long Island, il locale davanti cui era successo tutto, la polizia era riuscita a identificare Spinelli e ad arrestarlo poche ore dopo l'episodio. Una vicenda che aveva scosso la città anche per l'indifferenza dimostrata da tanti ragazzi che avevano assistito all'aggressione senza muoversi.

Per quella vicenda Spinelli è accusato di tentato omicidio. Luciano Zerrilli restò ricoverato per dodici giorni in coma prima di risvegliarsi.

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