MAGIA CHAMPIONS LEAGUE

Verratti affonda il Barcellona, è l'eroe del Psg

Il talento di Manoppello grande protagonista nella vittoria per 4-0: "Il mio ritorno in Italia? Mi fa piacere che le grandi squadre si interessino a me ma adesso non ho voglia di cambiare, a Parigi c'è un grande progetto". E Luis Enrique si arrabbia

PESCARA. "Gioco in una delle squadre più forti del mondo": al netto dell'entusiasmo per una notte magica, quella in cui il Paris Saint Germain ha spazzato via il mito Barcellona (4-0) Marco Verratti lancia un messaggio che appare chiaro a tutti i suoi pretendenti, club italiani e non. "Contro il Barcellona abbiamo giocato una partita perfetta", ha raccontato il centrocampista abruzzese _ è originario di Manoppello _ al centro di trame di mercato. "Questa partita segnerà il modo in cui ci si ricorderà in futuro del Psg - ha aggiunto Verratti - Sapevamo di poter mettere in difficoltà il Barcellona, Emery lo conosce bene. Ma attenti al ritorno, loro sono una buona squadra capace di fare quattro gol". Verratti ha parlato da grande protagonista: una notte di Champions League da incorniciare.

 "Un ritorno in Italia? A me fa piacere quando le grandi squadre si interessano a me, però ci deve essere anche dall’altra parte la voglia di cambiare e io in questo momento questa voglia non ce l’ho - ha dichiarato ai microfoni di Premium Champions al termine della partita -. Faccio parte di un grandissimo progetto, possiamo arrivare ai livelli delle squadre più forti d’Europa che secondo me sono Barcellona, Real Madrid, Bayern Monaco e anche la Juve". Tornando sullo splendido successo di ieri, Verratti dice: "Abbiamo giocato molto bene, il mister conosceva bene il Barcellona e faccio grandi complimenti a lui perchè ci ha messo in guardia e ci ha detto come metterli in difficoltà".

Una batosta per il Barcellona stellare che è andata di traverso anche all'allenatore Luis Enrique. Che se l'è presa anche con un giornalista. L'allenatore del Barça ha dapprima risposto polemicamente alle domande del cronista sportivo, per poi affrontarlo, sfiorando la lite fuori onda. Stando a quanto ha riportato un'altra giornalista che si trovava nella zona mista, inviata per il canale spagnolo Mega, il tecnico dopo l'intervista si sarebbe scagliato contro il reporter Jordi Grau di TV3 e sarebbero intervenute addirittura tre persone per frenare la sua ira mentre urlava: "Voglio vedere se usi questo tono anche quando vinciamo".