Via Baiocchi, slalom tra le buche

Nella zona dei centri commerciali, asfalto a pezzi e degrado
CITTA' SANT'ANGELO. In via Pasquale Baiocchi, le condizioni del fondo stradale peggiorano man mano che ci si allontana da viale Petruzzi, fino a diventare una sorta di puzzle composto da mezza dozzina di tombini e toppe di asfalto. All'incrocio con via Peracchia, vicino a una piccola area verde, c'è un cassonetto dell'immondizia: sopra, il disegnino con lo spray di un bambino con il broncio riassume lo stato d'animo del quartiere, una zona in cui i residenti si sentono abbandonati dall'amministrazione.
Dopo il caso delle strade dove la manutenzione è bloccata dagli espropri (via Piomba, viale San Martino, strada dei Fiori) i cittadini segnalano i problemi di un'altra strada residenziale accessibile da viale Petruzzi, nell'area dei centri commerciali. «Speriamo che presto il Giro d'Italia passi anche davanti a casa nostra» dice con ironia una residente, riferendosi agli interventi eseguiti per il passaggio della carovana rosa.
L'asfalto è stato rammendato più volte, creando dislivelli pericolosi: alcuni tratti sono ormai breccia. I marciapiedi sono quasi del tutto assenti: gran parte della strada è troppo stretta per essere a doppio senso e si creano spesso situazioni di pericolo. Forse per questo ogni tanto capita di vedere segnali e divieti «fatti a mano».
È ancora lì il cartello «via Walter Mascaretti», realizzato con un pennarello, accanto a quello ufficiale montato pochi giorni dopo: è la strada delle abitazioni fantasma, ignorate per mesi dalla toponomastica. Così i cittadini, subito dopo il voto della giunta che assegnava i nuovi nomi, non hanno voluto più aspettare.
Da via Mascaretti si accede alle palazzine dell'area Peep, accanto a via Baiocchi: qui, tra le dune di un cantiere fermo da almeno un anno, i ragazzini si esercitano con il motocross. Via Baiocchi è una strada da rifare: un intervento che sarebbe già previsto, assieme alla sistemazione delle strade parallele via Crognale e viale San Martino: una strada "ad anello" con al centro un vasto parco creato accorpando le aree verdi lasciate dai costruttori al lavoro nella zona. Prima però dovranno essere completati i cantieri, dove sono stati realizzati o sono in progetto diversi palazzi, alcuni dei quali fermi da tempo.
Dopo il caso delle strade dove la manutenzione è bloccata dagli espropri (via Piomba, viale San Martino, strada dei Fiori) i cittadini segnalano i problemi di un'altra strada residenziale accessibile da viale Petruzzi, nell'area dei centri commerciali. «Speriamo che presto il Giro d'Italia passi anche davanti a casa nostra» dice con ironia una residente, riferendosi agli interventi eseguiti per il passaggio della carovana rosa.
L'asfalto è stato rammendato più volte, creando dislivelli pericolosi: alcuni tratti sono ormai breccia. I marciapiedi sono quasi del tutto assenti: gran parte della strada è troppo stretta per essere a doppio senso e si creano spesso situazioni di pericolo. Forse per questo ogni tanto capita di vedere segnali e divieti «fatti a mano».
È ancora lì il cartello «via Walter Mascaretti», realizzato con un pennarello, accanto a quello ufficiale montato pochi giorni dopo: è la strada delle abitazioni fantasma, ignorate per mesi dalla toponomastica. Così i cittadini, subito dopo il voto della giunta che assegnava i nuovi nomi, non hanno voluto più aspettare.
Da via Mascaretti si accede alle palazzine dell'area Peep, accanto a via Baiocchi: qui, tra le dune di un cantiere fermo da almeno un anno, i ragazzini si esercitano con il motocross. Via Baiocchi è una strada da rifare: un intervento che sarebbe già previsto, assieme alla sistemazione delle strade parallele via Crognale e viale San Martino: una strada "ad anello" con al centro un vasto parco creato accorpando le aree verdi lasciate dai costruttori al lavoro nella zona. Prima però dovranno essere completati i cantieri, dove sono stati realizzati o sono in progetto diversi palazzi, alcuni dei quali fermi da tempo.
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