«Via Rio Sparto, lavori alle case popolari»

PESCARA. Paolo Costanzi, l’amministrazione unico dell’Ater, l’azienda che gestisce le case popolari in città, rassicura i residenti di via Rio Sparto. All’indomani della denuncia degli assegnatari...
PESCARA. Paolo Costanzi, l’amministrazione unico dell’Ater, l’azienda che gestisce le case popolari in città, rassicura i residenti di via Rio Sparto. All’indomani della denuncia degli assegnatari relativa alle pessime condizioni della palazzina al civico 15, con i calcinacci che cadono dai cornicioni e le fogne che non tirano l’acqua, annuncia l’impegno di fondi per la riqualificazione e la manutenzione degli immobili.
«Nel programma degli interventi previsti nella programmazione 2013 dell’Ater», precisa Costanzi, «nonostante le esigue risorse economiche, abbiamo impegnato risorse finanziarie per effettuare la manutenzione degli alloggi».
Inoltre l’Ater rende noto l’avvio di un apposito piano per monitorare la posizione finanziaria delle famiglie assegnatarie degli appartamenti e per il recupero degli affitti arretrati. «L’azienda», aggiunge Costanzi, «è impegnata a reprimere il fenomeno dell’abusivismo. Pertanto invito i cittadini di via Rio Sparto a recarsi presso gli uffici dell’Ater, denunciare gli inquilini morosi e chiunque faccia un uso diverso degli alloggi».
A segnalare un altro caso di degrado nelle case popolari è il segretario cittadino del Pd Stefano Casciano che parla di «scarsa manutenzione» delle palazzine di edilizia residenziale pubblica a Zanni, di proprietà del Comune: «Quelle case rappresentano un pericolo per tutti i residenti. Ieri mattina», racconta Casciano, «una signora anziana e cardiopatica, che abita in una casa popolare in via Carlo Alberto Dalla Chiesa, dove da oltre un mese l’ascensore è rotto, ha dovuto far ricorso a cure mediche, dopo che ha accusato un malore mentre saliva le scale. Nel palazzo, voglio ricordare, abitano molte persone anziane e malate. Tutto ciò, però, evidentemente non basta a convincere l’amministrazione a investire nella manutenzione di questi stabili, dato che, dopo averli contattati più volte, anche ieri mattina, dal Comune hanno fatto sapere che non è possibile intervenire in fretta e ripristinare le necessarie condizioni di sicurezza».
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