PESCARA

Violenza contro le donne: aumentano maltrattamenti e stalking

I dati diffusi dal questore nell'ambito della campagna permanente. Domani a Teramo stand informativi all'università e in un centro commerciale

PESCARA. Crescono i maltrattamenti in famiglia e le altre forme di violenza contro le donne a Pescara e provincia e raddoppiano gli atti persecutori. Nell'ambito della campagna permanente della polizia di Stato contro la violenza di genere, nella giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, la Questura di Pescara ha diffuso i dati del fenomeno.

Nel 2021 sono stati 144 (75 a Pescara e 69 in provincia) i reati di maltrattamenti in famiglia perseguiti, rispetto al 136 nel 2020. Spicca l'aumento dei reati di stalking passati dai 73 del 2020 ai 165 del 2021 con un aumento di oltre il doppio. Le violenze sessuali nel 2021 sono state 12 rispetto alle 6 dello scorso anno. Gli arrestati in flagranza di reato per i maltrattamenti in famiglia sono stati 74 nel 2021 rispetto ai 55 del 2020. Per quel che riguarda i reati di atti persecutori e stalking, gli arresti in flagranza sono stati 61 nel 2021, mentre nel 2020 erano stati 51. Gli arresti per violenza sessuale sono passati dai 4 del 2020 agli 8 del 2021. Spiccano poi le 385 richieste di intervento per liti in ambito familiare arrivate dal 1 gennaio al 20 novembre 2021 alla sala operativa della polizia di Stato, di cui 29 riferibili a situazioni di rischio. La squadra Mobile di Pescara ha trasmesso 96 informative su notizie di reato, eseguito 14 misure cautelari disposte dall'autorità giudiziaria ed effettuato un fermo di iniziativa per violenza sessuale consumata.

"La polizia di Stato - ha detto il questore di Pescara Luigi Liguori - è a disposizione con i suoi specialisti. Il messaggio è quello di non aver paura, ma di denunciare perché ci sono i nostri uomini e le nostre donne a disposizione anche per dare un semplice consiglio. Il fenomeno come dicono i numeri è da seguire e affrontare. È qui che chi subisce violenza deve rivolgersi perché poi sarà nostro dovere sostenere, affiancare chi subisce la violenza prima di avviare indagini e ricostruire i fatti".

TERAMO. La Questura di Teramo, nell'ambito della campagna permanente della polizia di Stato contro la violenza di genere “Questo non è amore” e della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ha predisposto domani (giovedì 25 novembre) due stand con il personale di polizia all’università degli studi di Teramo e nel centro commerciale “Gran Sasso”. L'iniziativa, a cura della Divisione Anticrimine, ha l'obiettivo di dialogare sul tema con studenti e cittadini, favorire l’emersione di situazioni di violenza e distribuire l’opuscolo “Questo non è amore” in cui, oltre a fornire dati e informazioni sulle attività realizzate per affrontare la violenza di genere e domestica, si propongono diverse testimonianze raccolte dai poliziotti quotidianamente impegnati su questo fronte. Nell’occasione sarà anche condiviso il video istituzionale realizzato dal dipartimento della pubblica sicurezza. 

Nell’ambito delle iniziative a cura dell’università di Teramo, il dirigente della Divisione Anticrimine è stata invitata per relazionare, nel corso di una diretta streaming in collegamento con gli studenti degli atenei di Teramo e l’Aquila, sul tema “Le forme della violenza contro le donne e gli strumenti di tutela”.