PESCARA. Hanno chiarito la propria vosizione, ammettendo parzialmente le proprie responsabilità, i due ragazzi di 15 e 16 anni, arrestati giovedì scorso con l'accusa di aver abusato di una quattordicenne. I fatti si sarebbero verificati, all'inizio dell'estate, in un casolare abbandonato di un paese del pescarese. I due ragazzi sono stati ascoltati, in mattinata, nel Tribunale dei minorenni dell'Aquila dal gip Silvia Reitano.

Durante l'interrogatorio sarebbero emerse delle nuove posizioni che ora dovranno essere chiarite. Al termine dell'audizione, i legali della difesa, Alessandra Cervelli e Vincenzo Stellaccio hanno chiesto la revoca della misura cautelare in carcere per entrambi i giovani.

Per l'avvocato Stellaccio, si tratta di un provvedimento "abnorme", essendo i due minori fra l'altro incensurati e di buona famiglia. Sulla istanza di scarcerazione il giudice potrebbe decidere già nella giornata di domani. Le indagini sono state condotte dai carabinieri di Montesilvano, coordinati dal capitano Enzo Marinelli.

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