Voltigno, pista da fondo fuori uso

22 Dicembre 2012

Percorso mai battuto, lo sci club Villa Celiera denuncia: il Comune non ha dato risposte sulla gestione

VILLA CELIERA. La neve è tornata puntuale ad imbiancare il comprensorio sciistico del Voltigno, ma per gli appassionati dello sci da fondo la situazione è tutt’altro che candida e soffice. La pista, infatti, non è stata ancora mai battuta e già lo scorso 10 dicembre ha costretto alla ritirata tanti appassionati. «Ho telefonato giorni fa in Comune per chiedere quanta neve ci fosse e se le piste fossero battute, e l’impiegato mi ha confermato che ci sono problemi con il mezzo. Credo che per tutelare un comprensorio così importante debbano essere presi provvedimenti immediati», spiega il signor Domenico, appassionato e assiduo frequentatore della montagna abruzzese.

L’amministrazione comunale di Villa Celiera, intanto, nonostante la stagione invernale sia abbondantemente entrata nel clou, non si è ancora espressa in maniera ufficiale circa l’affidamento di gestione dell’impianto. A denunciare la situazione di stallo è anche lo sci club di Villa Celiera che, da otto anni contribuisce attivamente allo sviluppo turistico sportivo del territorio.

Quel che è certo è che i 30 chilometri di pista da fondo, che si snodano lungo un panorama incantato tra i Comuni di Villa Celiera, Civitella Casanova e Carpineto, per buona pace di tanti appassionati non sono stati battuti a causa dell’impossibilità ad utilizzare il gatto delle nevi. Il mezzo per l’amministrazione è fuori uso, mentre per l’associazione necessita solo della revisione. «Ci siamo detti disposti addirittura a pagare a nostre spese la revisione del veicolo, ma l’amministrazione, così come per quanto riguarda l’affidamento della gestione dell’impianto, non ci ha fornito alcuna risposta», hanno fatto sapere quelli dello sci club di Villa Celiera.

Già lo scorso ottobre, stanchi e scoraggiati da rinvii e silenzi, i membri dell’associazione hanno scritto una lettera al presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa, e all’assessore al turismo Aurelio Cilli, per cercare di sbloccare l’empasse.

«Ci sentiamo presi in giro e menomati da quanti continuano a minare le nostre iniziative, compromettendo quanto già fatto e quanto ancora c’è da fare, e mettono a dura prova la nostra voglia di andare avanti e fare qualcosa di buono e di utile per la comunità», hanno scritto.

Francesco Bellante

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