Zanzara viva nel pane sigillato nella mensa della scuola, la denuncia dei genitori: “Adesso basta”

Pescara, pronta la replica del Comune: “Via ai controlli, già partita la contestazione alla Rti per l’accaduto, che potrebbe portare all’applicazione di una penale”
PESCARA. “Non bastava il biscotto confezionato con una formica viva. Non bastavano le blatte documentate nel centro cottura Carducci, che prepara i pasti per oltre 1.300 bambini. Ora arriva un nuovo episodio gravissimo: una zanzara viva ritrovata all’interno di una confezione chiusa e sigillata di pane, distribuita in una scuola dell’infanzia di Pescara, affissa dalla madre anche nella bacheca della scuola in questione, la scuola dell’Infanzia di via Rubicone. È l’ennesimo episodio, l’ennesimo che porta a chiedersi se siamo di fronte non ad una mensa di alta qualità ma ad un sistema che fa acqua da tutte le parti, dove la sicurezza alimentare è diventata solo una promessa da campagna social, non una realtà garantita ai bambini”. A denunciarlo è il Comitato Mensa Genitori Pescara, nelle persone di Roberta Aquilani, Claudio Silvestri e Jessica Mancini.
“Non c’è più alcuna scusa, né tolleranza possibile”, aggiunge il Comitato. “Al costo di 6 euro a pasto, le famiglie pretendono qualità, sicurezza, rispetto. Invece trovano insetti nei cibi sigillati”. Alla luce di questo nuovo episodio, il Comitato Mensa dei Genitori presenterà un ulteriore esposto ai Nas: “È evidente che le criticità igienico-sanitarie non sono state risolte, e che le rassicurazioni dell’amministrazione sono smentite dai fatti, uno dopo l’altro. La misura è colma”, rimarca il Comitato. “Pretendiamo un intervento immediato, la sospensione delle forniture in questione, controlli straordinari, responsabilità chiare. E soprattutto: un rispetto reale per i nostri figli, non una narrazione rassicurante smentita ogni giorno dalla realtà”.
I controlli disposti dal Comune sono scattati immediatamente. Nelle prime ore della mattina, il direttore dell'esecuzione del contratto, Smeraldo Ferri Franchini, ha raggiunto la sede del panificio che rifornisce di pane la Rti composta da Elior e Sh Gestioni, concessionarie del servizio di refezione scolastica, per una valutazione di tutti gli aspetti relativi al confezionamento del pane. Il Dec ha acquisito anche la confezione di pane (monofetta), rilevando l’esistenza di uno squarcio nella plastica che avvolge la porzione in questione e nelle prossime ore saranno fatte tutte le valutazioni del caso, muovendo dalle risultanze di tali controlli.
“Partendo dal dato indiscutibile che Elior e Sh vantano una serie di certificazioni di qualità, e che queste due realtà certificano a loro volta i propri fornitori, resta il fatto che si tratta del secondo episodio dello stesso tipo registrato nel giro di un paio di mesi, sempre a carico dello stesso fornitore”, sottolinea in una nota Palazzo di Città. “E parliamo, anche questo va sottolineato, dello stesso panificio che riforniva i precedenti concessionari senza che siano mai emerse anomalie di alcun genere, negli anni passati. Da parte del Comune è già partita la contestazione alla Rti per l’accaduto, che potrebbe portare all’applicazione di una penale”.
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