A Pineto largo ai giovani, Tisci: «Continuiamo a volare»

In campo (ore 17,30) i biancazzurri e il Pontedera con l’età media più bassa
PINETO
Largo ai giovani: oggi pomeriggio, alle 17,30, al Mariani-Pavone, andrà in scena la sfida tra due delle squadre con l'età più bassa del girone B. Pineto e Pontedera, rispettivamente con una rosa di 23 e 22 anni di media, hanno sposato la politica della valorizzazione dei giovani e, questa, è una delle chiavi di lettura più interessanti di una gara che si preannuncia intensa e combattuta. «È un aspetto importante e sarà bello vedere giovani di prospettiva», ha dichiarato il tecnico Ivan Tisci, che ha aggiunto: «Di giovani bravi ce ne sono tanti, ma bisogna avere il coraggio di farli sbagliare. Avere nei 22 in campo tanti ragazzi, potrebbe portare ad una partita imprevedibile e giocata su alti ritmi. Speriamo che i giovani del Pineto si facciano valere, come stanno sempre facendo». Gli umori delle squadre alla vigilia sono diametralmente opposti: il Pineto è reduce dal successo di lunedì a Latina contro il Guidonia ed è riuscito a mettere in cassaforte quattro punti nelle prime due giornate. Il Pontedera, invece, viene da due sconfitte consecutive. Ma se è vero che la squadra di Menichini è ancora a 0 punti, è altrettanto vero che ha affrontato due delle “corazzate” del girone come Torres e Arezzo. Quindi, avverte Tisci, l'impegno non va affatto sottovalutato, soprattutto se al timone c'è una vecchia volpe come il 71enne Leonardo Menichini: «Sarà una partita difficile, prima di tutto perché contro una squadra che viene da due risultati negativi e vorrà invertire il trend di inizio stagione. Ha cambiato tanti giocatori», ha continuato Tisci, «ma non la guida tecnica: uno dei veterani del calcio, tra i più esperti di questa categoria, sempre preparato sotto l'aspetto tattico, quindi l'identità della squadra è sempre ben precisa. Dobbiamo cercare di affrontare la gara mettendo in campo ciò che sappiamo fare e cercando di soffrire meno rispetto a Latina, perché non sempre c'è il portiere a fare interventi importanti. Dobbiamo essere bravi a concedere un pochino meno e concretizzare ciò che si crea». Il tecnico biancazzurro confermerà 9-11 della squadra uscita vincitrice dal Francioni di Latina. Nessun cambiamento nel consolidato centrocampo, con Lombardi nel ruolo di play, Germinario e Schirone ai suoi lati. Un dubbio per parte, invece, in difesa e in avanti. Nel pacchetto arretrato è la condizione in crescita di Serbouti a mettere in difficoltà Tisci nelle scelte, mentre per quanto riguarda l'attacco sono Vigliotti e D'Andrea a giocarsela per il ruolo di centravanti. Sugli esterni partiranno Bruzzaniti e Pellegrino, con la possibilità per Mastropietro di entrare in corso d'opera. «Mi porto dietro un paio di ballottaggi, dettati da quello che ho visto durante la settimana e dalle caratteristiche degli avversari. I ragazzi stanno bene, i nuovi sono cresciuti di condizione rispetto alla settimana precedente e saranno sicuramente importanti. L'obiettivo», ha spiegato Ivan Tisci, «è cercare di scegliere sempre il meglio per la partita. In queste prime gare ufficiali siamo stati bravi, sia a rimontare quando siamo andati sotto, che a soffrire per portare il risultato a casa quando eravamo in vantaggio. In questa partita, vorrei vedere una crescita sotto l'aspetto della maturità mentale, perché le gare non sono tutte uguali e non si possono affrontare con lo stesso atteggiamento. E so che questa sarà una partita completamente diversa da quella che abbiamo affrontato a Latina». Il Pontedera dovrà fare a meno del portiere Vannucchi, impegnato con la nazionale under 19. Al suo posto, tra i pali, ci sarà Biagini. Out Scaccabarozzi, fermato da uno stiramento, il tecnico granata potrebbe recuperare Migliardi. A disposizione, invece, gli ultimi arrivati: Manfredonia, Bottimelli e Faggi.
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