Le sorelle d’Italia a caccia del secondo titolo mondiale

Azzurre da applausi: rimontano e battono il Brasile, oggi finale contro la Turchia
Tutti davanti al televisore per le “sorelle d’Italia”. Le “invincibili” al 35° successo di fila oggi alle ore 14,30 (diretta tv su Rai 1 e Dazn) affrontano la Turchia nella finale Mondiale di Bangkok, in Thailandia. Dopo sette anni l’Italia di nuovo in finale al termine di una maratona vinta 15-13 al tie-break contro il Brasile di una stratosferica Gabi. Nel 2018 le azzurre sono state sconfitte dalla Serbia, oggi tentano di riportare a casa quel titolo iridato che manca dal 2002, quando a Berlino la squadra di Marco Bonitta (oggi vice di Velasco) si è imposta 3-2 sugli Usa. Ma arrivare all’ultimo atto del Mondiale non è stato facile. Nel 2022, ad esempio, le azzurre sono state sconfitte dal Brasile nella semifinale mondiale. Ieri no. 22-25, 25-22, 28-30, 25-22, 15-13 i parziali di una partita destinata a passare alla storia. Epica, indimenticabile o cos’altro, decidete voi, sta di fatto che lo spettacolo e il pathos l’hanno fatta da padrona. Azzurre quasi sempre sotto abili a mettere a segno il colpo di reni decisivo nel momento del dentro o fuori. Brasile avanti 13-12 al quinto set, poi l’ultima accelerazione di una gara durata oltre due ore e mezza.
«Non ci credo ancora. È stata una battaglia incredibile, non abbiamo mollato neppure un secondo, abbiamo provato tutto e dimostrato cosa vuol dire squadra. Non lo rifarei, ma è stato bello. Per la finale non ho la sfera di cristallo, sicuro la Turchia non aspetta altro che metterci in difficoltà, quindi dovremo stare sul pezzo e poi vedremo», ha detto Miriam Sylla. «Sono sempre contenta quando riesco ad aiutare le mie compagne e sono orgogliosa perchè abbiamo fatto vedere tutto. Eravamo unite e ce l'abbiamo fatta senza abbassare la testa e la tensione» ha detto Ekaterina Antropova.
A forza di considerarle “invincibili” ieri ci stavano per rimettere le penne: hanno visto la sconfitta in faccia. Hanno sofferto e stretto i denti. Ovviamente, ci ha messo del suo il 73enne Julio Velasco sia a livello tattico che di cambi. Soprattutto mentale infondendo serenità alle ragazze quando la tensione in campo si tagliava a fette. Ha sfruttato alla grande la staffetta Egonu-Antropova, traendo il massimo da entrambe. Zè Roberto l’aveva studiata cercando di mettere sabbia nei meccanismi di gioco al limite della perfezione dell’Italia: con il mano e fuori ha cominciato a minare le certezze di Danesi e compagne. Sotto di un set, poi subito 1-1. E nel terzo ancora il Brasile che la spunta d’un soffio. Reazione azzurra fino al 2-2. E nell’ultimo parziale un pizzico di lucidità in più ha riportato l’Italia in finale, dando prestigio a una serie di successi iniziata proprio dopo una sconfitta contro il Brasile. Era giugno 2024 in Nations League. Da allora l’Italvolley femminile ha conquistato due Nations League e un oro olimpico. Oggi comunque vada contro la Turchia (ha battuto 3-1 il Giappone nell’altra semifinale) sale sul podio. Tutti si aspettano l’oro. È la grande favorita. Ma la sfida di ieri ha confermato che nello sport nulla può essere dato per scontato e che anche le “invincibili” possono perdere.
Le azzurre sono state a un passo dalla finale per il bronzo, l’hanno evitata perché oltre alle qualità tecniche c’è la forza del gruppo a fare la differenza. Ecco perché sono le “sorelle d’Italia”. Ecco perché sono speciali e un gruppo del genere deve mettersi al collo la medaglia più luccicante.
La curiosità. Che poi la famiglia Santarelli rischi di litigare sotto rete importa poco. Sì, perché oggi sono di fronte moglie e marito. Monica De Gennaro libero dell’Italia e Daniele Santarelli, 44 anni, originario di Foligno, già campione del mondo con la Serbia due anni fa, tecnico della Turchia e del Conegliano pluriscudettata. Non è la prima volta che si affrontano. L’anno scorso è avvenuto nella semifinale olimpica; oggi di nuovo l’uno contro l’altra. In Italia militano insieme nel Conegliano; a livello internazionale le strade si dividono. E oggi in famiglia uno solo può esultare. Monica De Gennaro ha 38 anni ed è, probabilmente, all’ultimo appuntamento internazionale. Le manca l’oro iridato per chiudere il cerchio.