CHIETI. Di nuovo una bella occasione per parlare di sport, e di calcio in particolare, con toni magari diversi da quelli ai quali siamo spesso abituati negli ultimi anni. Appuntamento fissato alle 11 di domani lunedì 22 settembre nel tradizionale e suggestivo scenario del teatro Marrucino, per la ventesima edizione del Premio Nazionale Giuseppe Prisco - Alla lealtà, alla correttezza e alla simpatia sportiva. Come stabilito dalla giuria, presieduta da Italo Cucci e composta da Marco Civoli, Ivan Zazzaroni, Franco Zappacosta e Ilaria D’Amico, i vincitori di questa edizione, nelle rispettive categorie (dirigenti, allenatori e calciatori) sono Joey Saputo, presidente del Bologna, Antonio Conte, allenatore del Napoli, ed il centrocampista della stessa formazione partenopea Mc Tominay.

Impossibilitati sia Conte che Mc Tominay, impegnati in serata nella gara di campionato con il Pisa, ad essere ad essere presenti alla cerimonia di premiazione che prevede anche la consegna di un premio speciale della giuria al dirigente sportivo della Roma Claudio Ranieri. Al giornalista di RadioRai Francesco Repice il premio Nando Martellini, giunto alla diciottesima edizione mentre, su proposta dell'Ussi-Gruppo Abruzzese Giornalisti Sportivi, sarà conferito uno specifico riconoscimento al giornalista de il Centro Walter Nerone premiato, nella circostanza, con un'opera realizzata dall'artista loretese Ester Crocetta. In definitiva, una cerimonia, condotta da Stanislao Liberatore, in cui, come sempre, la passione sportiva, pur senza essere messa da parte, viene visitata e condivisa con garbo ed anche con un pizzico di quella ironia che portava lo stesso Prisco, storico vicepresidente dell'Inter, ad essere apprezzato anche dagli avversari sportivi, spesso vittime delle sue micidiali battute..