Calcio serie C

Il Pineto costretto alla resa contro la Juventus Next Gen

21 Settembre 2025

I biancazzurri sprecano e, nonostante le reti di D’Andrea e Bruzzaniti (foto), sono puniti da Faticanti: finisce 3-2 per i bianconeri

PINETO. Primo stop stagionale per il Pineto, che non riesce a sfatare il tabù casalingo e rimedia la prima sconfitta per mano della Juve U23, che s'impone 3-2 e conquista la prima gioia esterna. Cinque gol, due calci di rigore e un palo, ma a decidere la contesa è la magia di un singolo. È Faticanti, dopo aver procurato il fallo da rigore che porta al momentaneo 2-2, a farsi perdonare con quella "giocata dal cilindro" di cui Tisci parlava in fase di presentazione e decidere il match.

E pensare che l'avvio del Pineto è positivo, con Mastropietro e D'Andrea che dialogano alla perfezione e i biancazzurri che trovano il vantaggio già al 10', con uno schema su azione d'angolo di Lombardi. Il tentativo di Capomaggio trova la respinta della difesa, che non può nulla sul successivo colpo di testa di D'Andrea, bravo ad incrociare all'angolino e firmare il primo gol in biancazzurro. E, al 13', è ancora sull'asse Mastropietro-D'Andrea che arrivano pericoli per la retroguardia juventina: l'esterno trova il filtrante che mette il centravanti a tu per tu con Mangiapoco, attento nel chiudere lo specchio. Dopo aver incassato il gol a freddo, la Juve si accende e, alla mezz'ora, concretizza il micidiale uno-due che porta prima al pareggio e poi al sorpasso.

È un episodio a riequilibrare le sorti del match: Capomaggio blocca come può Owusu involato in area e il direttore di gara concede il calcio di rigore. Dal dischetto è Puczka a pareggiare i conti insaccando alla sinistra di Tonti, che intuisce ma non arriva. Quindi, sale in cattedra Okoro e contenerlo diventa difficile: passano tre minuti e l'italo-nigeriano approfitta della scivolata di Capomaggio per rubare palla e firmare, con un pregevole loab, il 2-1 con cui si chiude il primo tempo. In avvio di ripresa il Pineto torna a farsi vedere: all'8' Postiglione lancia D'Andrea che, di prima intenzione, fa tremare il palo. Ma è sempre un episodio a riequilibrare il risultato. Al 9' Faticanti impegna Tonti, ma sul capovolgimento di fronte, commette fallo su Schirone portando in parità i tiri dal dischetto. Dagli 11 metri Bruzzaniti, di potenza, insacca alle spalle di Mangiapoco per il 2-2. Sulle ali dell'entusiasmo il Pineto tenta il controsorpasso, ma spreca, così la Juve ne approfitta: al 37' Faticanti si fa perdonare il fallo da rigore con un eurogol dal limite, che vale la vittoria finale.