Andrea Sottil, nuovo tecnico del Pescara, al Poggio degli Ulivi (foto di Giampiero Lattanzio)

IL CAMBIO DELL'ALLENATORE

Al via l’era Sottil, Pescara torna al 4-3-3 / FOTOGALLERY

A Poggio degli Ulivi, dopo i tamponi, primo allenamento del nuovo tecnico 

PESCARA. È il sedicesimo allenatore in 10 anni. Andrea Sottil sale ufficialmente in sella al Pescara e prende il posto dell’esonerato Nicola Legrottaglie. Ieri mattina sono stati definiti gli ultimi dettagli con il tecnico di origine piemontese e prima dell’ora di pranzo il ds Giorgio Repetto ha comunicato l’esonero a Legrottaglie.
Sottil nel primo pomeriggio di ieri, ha risolto il contratto con il Catania (serie C), club con il quale era vincolato fino al 30 giugno 2021, e si è messo in viaggio insieme al suo staff alla volta di Pescara. È partito alle 16 ed è arrivato in città a notte inoltrata. Oggi, firmato il contratto, si è sottoposto al tampone e in queste ore sta dirigendo il primo allenamento al Poggio degli Ulivi, dove ieri la squadra ha lavorato agli ordini di Bruno Nobili, ex bandiera biancazzurra e collaboratore tecnico del Delfino.

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«Anche dopo l’addio di Zauri, a gennaio, avevamo pensato a Sottil», racconta il presidente Daniele Sebastiani, «ma non riuscimmo a prenderlo e siamo tornati su di lui ora. Credo che il mister abbia il giusto entusiasmo ed è uno che fatto la gavetta partendo dal basso». Il contratto con il 46enne allenatore torinese è bimestrale. «L’accordo trovato è per queste sei partite. Poi, vedremo quello che accadrà, perché vogliamo essere liberi di decidere per il futuro».
Zauri bis ipotesi tramontata. Se non si fosse trovato l’accordo con Sottil, il Pescara avrebbe ripreso Luciano Zauri, che ha lasciato il Delfino lo scorso 20 gennaio dopo il ko interno con la Salernitana. «Al ritorno di Zauri abbiamo pensato, ma ci è sembrato più giusto ingaggiare un tecnico nuovo. E che si potesse giocare queste sei partite come un mini torneo da vincere a tutti i costi», rimarca il presidente del Pescara, che spiega perché è stato esonerato Legrottaglie.
I motivi dell’esonero. «Nicola va ringraziato per quello che ha fatto in questi mesi. Non eravamo contenti e c’era un po’ di scollamento nella squadra. Siccome mancano sei partite alla fine, e non vogliamo fare danni, abbiamo deciso di cambiare». Sebastiani, poi, fa capire quali sono state alcune situazioni che non sono piaciute alla società. «Se non si ha continuità qualche problema c’è», ma anche su alcune scelte tecniche. «Vedere Palmiero fuori dai giochi mi ha fatto un po’ arrabbiare. È un giocatore forte e non vederlo per niente in campo non mi è piaciuto».
Ieri sera, poi, l’ex tecnico biancazzurro ha voluto salutare il suo vecchio club con un messaggio consegnato ai social: «Ciao Pescara, grazie», ha scritto Nicola Legrottaglie, che lascia il Delfino dopo 12 partite.
Da un Sottil all’altro. Dunque, finisce così l’era Legrottaglie e a distanza di poco più di un anno in città c’è un nuovo Sottil. L’anno scorso in biancazzurro c’era Riccardo, 20 anni, attaccante arrivato in prestito dalla Fiorentina.
Ora è il turno del papà, 46 anni, ex difensore, che in carriera ha vestito le maglie di Atalanta, Torino, Catania, Genoa, Udinese e Fiorentina. Da allenatore si è tolto diverse soddisfazioni centrando due promozioni, la prima a Siracusa nel 2015-2016 dalla D alla C. La seconda, invece, quella più prestigiosa, quando due anni fa ha riportato il Livorno in serie B. È partito dal basso nel settore giovanile del Lucento, per passare nella stagione successiva (2011-2012) al Siracusa, in Prima divisione. Nel 2012 la firma per il Gubbio, sempre in Prima divisione, chiudendo la stagione dell’ottavo posto. Nel 2013-2014 al Cuneo, in seconda Divisione, poi alla Paganese, nel 2014-2015. In Campania ha allenato Antonio Bocchetti, ex difensore, attuale ds del Delfino. Dopo la Paganese, Sottil è tornato di nuovo a Siracusa, dove è rimasto per due stagioni; poi l’annata magica di Livorno, dove ha avuto come mediano Alessandro Bruno, e l’annata di Catania, sempre in C.
Tattica e staff. Sottil dunque riparte da Pescara e lo farà molto probabilmente affidandosi al 4-3-3. Qualche giocatore in squadra lo conosce già e farà di tutto per non stravolgere la fisionomia della squadra. Contro il Perugia, infatti, si potrebbe rivedere Palmiero in cabina di regia con Busellato e Memushaj mezze ali. Difesa a quattro con Zappa, Bettella, Drudi e uno tra Masciangelo e Del Grosso. In avanti il tridente dovrebbe essere composta da Galano, Maniero e Pucciarelli.
Il nuovo allenatore porta in riva all’Adriatico uno staff tecnico nuovo. Del vecchio è rimasto solo il preparatore dei portieri Gabriele Aldegani. L’allenatore in seconda è Simone Baroncelli, che lo ha seguito anche negli ultimi anni, il preparatore atletico è Ignazio Cristian Bella e il collaboratore tecnico Salvatore Gentile. Tutti e tre erano legati al Catania e ieri mattina hanno rescisso il contratto con il club etneo che domenica sera è stato eliminato nei play off di serie C. Per Sottil sarà il debutto assoluto da allenatore nel campionato di serie B e, appena è arrivata la chiamata del Pescara, non ci ha pensato due volte a contattare il Catania, club con il quale era legato anche per la prossima stagione, per la rescissione del contratto. Dalla Sicilia, inoltre, raccontano che il nuo allenatore del Pescara ha lasciato al club etneo quasi tutto l’ingaggio (importante) nelle casse dei rosazzurri.
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