Bettini ritrova la fiducia «Siamo vivi, ci salveremo»

4 Maggio 2010

VdG, nuove voci di esonero di Cappellacci

AVEZZANO. Se la Valle del Giovenco può guardare al prossimo futuro con un po’ di ottimismo in più, molto lo deve al suo bomber principe, Dario Bettini, e soprattutto alla rete che ha segnato domenica alla Reggiana, la quinta della stagione. Un gol che ha dato il via alla rimonta biancoverde, poi completata da Cipolla nel recupero, e che, pur quasi ininfluente sulla classifica, si spera abbia ripercussioni positive sulla testa del gruppo biancoverde in vista dei play out.

Bettini crede fermamente alla salvezza e il suo è un messaggio che lancia forte e chiaro, indirizzato a compagni e avversari. «Io non mollerò mai e cercherò in tutti i modi di contribuire a salvare la Valle del Giovenco», puntualizza l’attaccante. «Sono contento per il gol di domenica e, soprattutto, per la vittoria. Provo sempre a dare il mio contributo alla squadra, anche quando entro a gara in corso. Infastidito dalla panchina? Assolutamente no. Il mister si assume responsabilità, fa le sue scelte e noi giocatori dobbiamo rispettarle».

Dopo la rete del momentaneo pareggio, si è visto Bettini battibeccare in campo con qualche avversario. Cosa è successo di preciso? «Niente di particolare, cose di campo. Loro, evidentemente, pensavano a una vittoria facile, ma nella vita a me non ha mai regalato niente nessuno e io non regalerò nulla a nessuno. Tra l’altro, essendo reduce da un infortunio, non posso permettermi di giocare sottotono, visto che devo ancora recuperare la miglior condizione». Che clima si respira negli spogliatoi dopo questa vittoria?

«C’è tensione positiva e crediamo tutti nella salvezza. La gente deve capire che questa situazione non è difficile soltanto per i tifosi», spiega il bomber della formazione marsicana, «ma lo è anche per noi giocatori, che soffriamo tantissimo. Per questo confermo che siamo vivi e daremo tutto per salvarci nei play out». Quanto infastidiscono le voci di un possibile nuovo esonero del tecnico Cappellacci? «Io spero solo che la società ci stia vicino, a noi e naturalmente al mister. Adesso è il momento di stare tutti uniti per centrare l’obiettivo salvezza».

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