GIULIANOVA. Si è concluso a Verona il mese nero del Giulianova, che al Bentegodi ha subìto la quarta sconfitta consecutiva fuori casa.

I giallorossi, guidati da Bitetto, hanno raccolto due soli punti nelle ultime cinque gare e ora si ritrovano al penultimo posto assieme alla Valle del Giovenco. E l’esclusione del Potenza mette ulteriormente nei guai il Giulianova, visto che nelle ultime sette partite del campionato chi deve giocare contro la squadra lucana vincerà 3-0 a tavolino. Cavese e Valle del Giovenco, dirette concorrenti per la salvezza, hanno così già tre punti assicurati qui alla fine del torneo. Il Giulianova deve approfittare dell’ultima sosta stagionale per recuperare energie soprattutto dal punto di vista psicologico, perché nelle ultime sei gare serviranno almeno tre vittorie, quelle interne, e alcuni punti fuori casa.

Il Giulianova ha bisogno di raddoppiare la media-punti, che finora è di un punto a partita.
Se non ci saranno problemi, il tecnico Bitetto potrebbe avere, per la gara con l’Andria, tutta la squadra al completo, compresi il portiere Dazzi e il difensore Donato. Indisponibile il solo Sosi.
Intanto, oltre alla multa di 10 mila euro al Verona per i cori razzisti dei propri tifosi nei confronti del difensore giallorosso Kevin Vinetot, il giudice sportivo ha punito con 1.000 euro anche il Giulianova per i tre petardi fatti esplodere dai propri sostenitori nel settore a loro riservato al Bentegodi.

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