Brosco blindato, è il pupillo di Vivarini

Il difensore pedina fondamentale per il nuovo allenatore del Pescara, che nelle stagioni passate lo ha voluto a Latina e Ascoli. Lancini resta un rebus, ma può firmare e andare in prestito al Pineto
PESCARA. Intoccabile. Con Baldini era il perno della difesa, con Vivarini sarà fondamentale per il gioco del nuovo allenatore biancazzurro. Riccardo Brosco, dopo aver vinto il secondo campionato in carriera con il Pescara, si appresta a vivere la quinta stagione, la quarta consecutiva, in riva all’Adriatico. L’esperto difensore romano è in vacanza con la sua famiglia, ma tra un paio di settimane tornerà in Abruzzo per iniziare il ritiro. Il capitano è un giocatore imprescindibile per Vincenzo Vivarini, che lo ha già allenato a Latina, in serie B, nella stagione 2016-2017 e lo ha voluto in squadra due anni dopo nell’esperienza ad Ascoli, sempre in cadetteria, e lo avrebbe voluto anche a Bari nel 2019, ma all’epoca il club pugliese decise di puntare su altri profili. Tra i due, dunque, c’è un rapporto molto stretto e il difensore quando ha avuto il tecnico di Ari ha sempre fatto registrare prestazioni importanti, anche in termini realizzativi.
A Latina, per esempio, Brosco ha segnato quattro gol e due anni dopo ad Ascoli cinque, numeri insoliti per un centrale difensivo. Vivarini punterà anche a Pescara su di lui e probabilmente gli confermerà la fascia da capitano. Sono 137 le presenze in maglia biancazzurra e il 34enne difensore romano vuole provare a sfondare il muro delle 170 e con un rinnovo di contratto a gennaio (l’attuale accordo con il club scade nel 2027) potrebbe addirittura puntare alla soglia delle 200 gare con il Delfino. Guardando al presente, lui e Pellacani sono confermatissimi, mentre è ancora incerto il futuro di Edoardo Lancini. Senza la permanenza del suo mentore Silvio Baldini in panchina, le chance di rivederlo Pescara sono sempre meno.
Per riconoscenza e per il gran campionato dell’anno scorso il club vorrebbe tenerlo, ma bisogna prima capire le intenzioni del nuovo allenatore. Il Pescara, però, potrebbe anche tesserarlo con un biennale, girandolo poi in prestito in serie C. Il Pineto, infatti, si è già fatto avanti con il Delfino e gradirebbe avere Lancini nella rosa per il prossimo campionato in Lega Pro. Le parti stanno parlando ed entro una settimana dovrebbe essere trovata una quadra sul rinnovo o l’addio definitivo. Lancini a 31 anni potrebbe decidere di svincolarsi e accasarsi in qualche club di B, anche negli ultimi giorni di mercato.
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