Campagnacci: Giulianova da sballo
L’attaccante protagonista con due gol a Cosenza: «Ci mancano almeno 5-6 punti».
Un’impresa. Il Giulianova non vinceva dal 15 novembre scorso (1-0 alla Reggiana). E non lo faceva in trasferta dal 13 settembre, 2-1 a Marcianise, contro quel Real che domenica sarà ospite al Fadini.
Un’impresa sul campo del Cosenza che non aveva mai perso al San Vito in questa stagione e che era reduce da quattro vittorie di fila davanti al pubblico di casa. Successo per 4-3, il Giulianova non aveva mai segnato un poker di reti in 90’. Lo ha fatto reagendo al vantaggio iniziale firmato da Porchia. Il match-winner giallorosso è stato Alessio Campagnacci che ha realizzato una doppietta. «Finalmente ho segnato un gol su azione, è questa la notizia», esclama sorridente l’attaccante classe 1987 originario di Spello, in provincia di Perugia.
«Finalmente, è proprio il caso di dirlo. Ci serviva come il pane questa vittoria. Sei partite senza i tre punti sono tante. E dopo il gol del Cosenza un po’ di paura c’è stata, ma siamo stati bravi a reagire e, soprattutto, a trovare il gol del pareggio, grazie a un rigore sacrosanto». Poi, la seconda rete personale di Campagnacci, quella dell’1-3 all’inizio della ripresa. «Su azione, non mi accadeva dalla passata stagione, a San Giovanni Valdarno. Ci voleva proprio, perché questo campionato non è stato fortunato. Tanti, troppi, problemi fisici. Ho giocato una decina di partite, tra un infortunio e l’altro. Non sempre sono riuscito a ripagare la fiducia accordatami». Il Giulianova lo ha preso in prestito dal Perugia con il diritto del riscatto della metà, dopo che due anni fa lo stesso Campagnacci era stato decisivo nella rincorsa alla salvezza in Seconda divizione.
«Qui sto bene, mi trovo a meraviglia in un gruppo giovane e di grandi potenzialità. Di carattere direi, dopo il colpaccio del San Vito». Tre gol prima del pomeriggio magico di Cosenza: due su rigore e uno su punizione a Rimini. «Le reti di domenica», ha detto Campagnacci, «sono dedicate ai nostri tifosi e ai compagni. Sono contento per me e per la squadra, nessuno si aspettava la vittoria in Calabria. E proprio per questo motivo la soddisfazione è più grande. Siamo in zona play out, speriamo di abbandonarla battendo il Real Marcianise (torneranno il difensore Garaffoni e l’attaccante Carbonaro, da verificare le condizioni del portiere Dazzi, ndr). Sarà un altro scontro diretto, dopo quello perso con il Foggia. Diciamo che a Cosenza ci siamo andati a riprendere i tre punti persi domenica scorsa contro i pugliesi.
Ma ce ne mancano altri: per come abbiamo giocato, non dico tanto, ma avremmo meritato almeno 5-6 punti in più. D’ora in poi, però, non dobbiamo più sbagliare, perché la salvezza passa per il Fadini. E per quello che abbiamo fatto vedere ce la meritiamo senza passare per i play out». Ovviamente, dopo aver segnato quattro gol a Cosenza, l’attaccante non è più una priorità di mercato. Non decolla la trattativa con la Sangiovannese. I toscani vorrebbero un portiere (Frediani o Buono), Giovannetti e Amato in cambio dell’ala sinistra Di Franco. Per Giovannetti c’è anche la Giacomense. Il Chievo ha fatto un sondaggio per il giovane Faragalli.

Un’impresa sul campo del Cosenza che non aveva mai perso al San Vito in questa stagione e che era reduce da quattro vittorie di fila davanti al pubblico di casa. Successo per 4-3, il Giulianova non aveva mai segnato un poker di reti in 90’. Lo ha fatto reagendo al vantaggio iniziale firmato da Porchia. Il match-winner giallorosso è stato Alessio Campagnacci che ha realizzato una doppietta. «Finalmente ho segnato un gol su azione, è questa la notizia», esclama sorridente l’attaccante classe 1987 originario di Spello, in provincia di Perugia.
«Finalmente, è proprio il caso di dirlo. Ci serviva come il pane questa vittoria. Sei partite senza i tre punti sono tante. E dopo il gol del Cosenza un po’ di paura c’è stata, ma siamo stati bravi a reagire e, soprattutto, a trovare il gol del pareggio, grazie a un rigore sacrosanto». Poi, la seconda rete personale di Campagnacci, quella dell’1-3 all’inizio della ripresa. «Su azione, non mi accadeva dalla passata stagione, a San Giovanni Valdarno. Ci voleva proprio, perché questo campionato non è stato fortunato. Tanti, troppi, problemi fisici. Ho giocato una decina di partite, tra un infortunio e l’altro. Non sempre sono riuscito a ripagare la fiducia accordatami». Il Giulianova lo ha preso in prestito dal Perugia con il diritto del riscatto della metà, dopo che due anni fa lo stesso Campagnacci era stato decisivo nella rincorsa alla salvezza in Seconda divizione.
«Qui sto bene, mi trovo a meraviglia in un gruppo giovane e di grandi potenzialità. Di carattere direi, dopo il colpaccio del San Vito». Tre gol prima del pomeriggio magico di Cosenza: due su rigore e uno su punizione a Rimini. «Le reti di domenica», ha detto Campagnacci, «sono dedicate ai nostri tifosi e ai compagni. Sono contento per me e per la squadra, nessuno si aspettava la vittoria in Calabria. E proprio per questo motivo la soddisfazione è più grande. Siamo in zona play out, speriamo di abbandonarla battendo il Real Marcianise (torneranno il difensore Garaffoni e l’attaccante Carbonaro, da verificare le condizioni del portiere Dazzi, ndr). Sarà un altro scontro diretto, dopo quello perso con il Foggia. Diciamo che a Cosenza ci siamo andati a riprendere i tre punti persi domenica scorsa contro i pugliesi.
Ma ce ne mancano altri: per come abbiamo giocato, non dico tanto, ma avremmo meritato almeno 5-6 punti in più. D’ora in poi, però, non dobbiamo più sbagliare, perché la salvezza passa per il Fadini. E per quello che abbiamo fatto vedere ce la meritiamo senza passare per i play out». Ovviamente, dopo aver segnato quattro gol a Cosenza, l’attaccante non è più una priorità di mercato. Non decolla la trattativa con la Sangiovannese. I toscani vorrebbero un portiere (Frediani o Buono), Giovannetti e Amato in cambio dell’ala sinistra Di Franco. Per Giovannetti c’è anche la Giacomense. Il Chievo ha fatto un sondaggio per il giovane Faragalli.