ciclismo - acuto dello sloveno 

Capolavoro di Pogacar: fuga  e trionfo alla Liegi-Bastogne-Liegi

LIEGI (BELGIO). L’ennesimo capolavoro, l’ennesimo acuto del «fenomeno». Tadej Pogacar trionfa nell’edizione 2024 della Liegi-Bastogne-Liegi, grazie all’assolo cominciato sul Cote de la Redoute, a 35...

LIEGI (BELGIO). L’ennesimo capolavoro, l’ennesimo acuto del «fenomeno». Tadej Pogacar trionfa nell’edizione 2024 della Liegi-Bastogne-Liegi, grazie all’assolo cominciato sul Cote de la Redoute, a 35 chilometri dal traguardo. Piano praticamente perfetto quello della UAE Emirates: al campione sloveno sono bastati un paio di chilometri per fare il vuoto e dunque salutare la concorrenza. Primo dei «mortali» Romain Bardet: il francese del Team DSM-Firmenich PostNL è arrivato a 1’39”; mentre il campione del mondo in carica, l’olandese Mathieu Van Der Poel (Alpecin-Deceuninck) ha vinto la volata ristretta dei primi inseguitori, piazzandosi sul gradino più basso del podio. «È stata una gara complessa sin dall’inizio», ha detto Pogacar, «abbiamo spinto con la squadra. È stata una giornata emozionante, perché due anni fa la morte della mamma di mia moglie mi costrinse a tornare a casa e lo scorso anno c’è stato l’infortunio al polso. Sono felice di essere riuscito a vincere questa fantastica corsa ma non ci sarei riuscito senza la mia squadra».