Chieti: già venduti 700 biglietti per la sfida di San Benedetto del Tronto

Si mobilitano i tifosi neroverdi per la trasferta sul campo della capolista marchigiana. E intanto parla il doppio ex Ameth Fall: “Io via senza motivo”
CHIETI. Cresce l’attesa per la supersfida di domenica tra Sambenedettese e Chieti (ore 15). I tifosi neroverdi si stanno mobilitando per la trasferta. Sono già oltre 700 i biglietti acquistati dai sostenitori teatini. Considerando che la prevendita per il settore ospiti sarà aperta fino alle 19 di sabato, il numero è destinato a salire e potrebbe sfiorare quota mille. La tifoseria neroverde sta preparando anche una coreografia per colorare il settore ospiti. Ci sarà il pubblico delle grandi occasioni al Riviera delle Palme. Si va verso il record stagionale di spettatori nel girone F di serie D. Finora sono stati venduti complessivamente 2.250 biglietti che, sommati ai 3.823 abbonati rossoblù, portano a una stima di oltre 7mila spettatori. A sette giornate dalla fine, i rossoblù cercano l’ultimo scatto verso la serie C, mentre i neroverdi, a -11 dalla vetta e imbattuti in trasferta, sognano il colpaccio per riprendersi il secondo posto. Amaolo deve ridisegnare la squadra per le assenze dello squalificato Di Filippo e dell’infortunato Della Quercia. La difesa è tutta da rifare e, a meno di sorprese, sarà composta da Conti, Caiazza e Salto. Tornano Oddo e Vuthaj. Dubbio a centrocampo con Grandis insidiato da Di Paolantonio e Casciano. Chi avrebbe voluto giocare questa partita è Ameth Fall, il grande doppio ex che ha vestito entrambe le maglie e lasciato un pezzo di cuore nelle due città. «Chieti è diventata la mia seconda cosa, come lo è stato anche San Benedetto del Tronto», dice il bomber senegalese che a dicembre, dopo essere finito fuori rosa, ha lasciato i neroverdi e ora gioca nel girone G con la Sarnese. «L’addio al Chieti è una ferita ancora aperta. Ci sono rimasto male. Sono andato via senza nessun motivo valido. L’etichetta di sfascia spogliatoio? Chiedetelo ai miei ex compagni se è vero», risponde Fall, «io li sento ancora, ho un buon rapporto con tutti. Sarei rimasto, ma il calcio è così e non voglio fare polemiche. Il mio amore per Chieti non cambia. Credo di aver dato tanto e di aver lasciato il segno». Per Fall la partita di domenica non sposterà gli equilibri nella lotta promozione. «È l’anno della Sambenedettese. I punti di vantaggio sono talmente tanti che anche una sconfitta non comprometterebbe nulla. Le altre non sono state brave ad approfittarne quando la Samb ha rallentato la corsa. Mi aspettavo di più dall’Aquila. Il Teramo, invece, è una sorpresa e vanno dati i meriti a Pomante perché non ha una squadra per vincere. Il Chieti ha avuto tanti cambiamenti sia a livello societario che di squadra. Noi con Ignoffo avevamo creato un gruppo affiatato. Quando poi cambi tanto, è difficile ricostruire tutto. Alla fine, però, contano i risultati. E il Chieti i suoi punti li ha fatti» Così come Fall i suoi gol alla Sarnese li sta facendo: sono già 7 che, sommati agli 8 in neroverde, fanno 15 in totale.
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