Calcio serie D

Chieti, inizia l’era Silva. Tensione in società: Battisti finisce ai margini

5 Novembre 2025

Primo allenamento del nuovo tecnico neroverde: è l’ottavo negli ultimi 4 anni. Il direttore sportivo ai ferri corti con il club. L’ex allenatore Del Zotti: «Avrei voluto dare di più». (Nella foto, il nuovo tecnico Massimo Silva e il suo vice Daniele Coccia)

CHIETI. È iniziata l’avventura di Massimo Silva sulla panchina del Chieti. Ieri il 74enne tecnico originario di Pinarolo Po ha diretto il primo allenamento a Manoppello in vista del debutto di domenica all’Angelini con il Castelfidardo. C’erano il presidente Gianni Di Labio, il vice Dario Scurci, il neo direttore tecnico Nazareno Di Giovanni e il rientrante Mino Ianieri, tornato a ricoprire il ruolo di coordinatore dello staff sanitario. Assenti il ds Alessandro Battisti e il dg Luciano Di Giampaolo. Un’assenza che fa rumore. Battisti è finito ai margini. Non è stato interpellato nella scelta del nuovo allenatore ed è stato esautorato da Di Labio. I due vivono da separati in casa. Resta il gelo. Nello staff di Silva l’unica novità è l’arrivo del vice Daniele Coccia. Per domenica è difficile il recupero di Di Filippo e Caparros.

Panchina bollente. Silva è l’ottavo allenatore del Chieti nelle ultime quattro stagioni. Non c’è continuità sulla panchina teatina. I progetti tecnici sono crollati alle prime difficoltà. Nella stagione 2022-2023 Corrado Cotta è stato esonerato a novembre e al suo posto è arrivato Mauro Chianese. Il tecnico di Salerno ha iniziato anche la stagione successiva prima del clamoroso esonero a dicembre, arrivato dopo una vittoria e con la squadra a -4 dalla vetta. Al suo posto Gennaro Iezzo, durato solo sette partite e sostituito da Pasquale Luiso. Il Toro di Sora non è stato riconfermato per la stagione 2024-2025, iniziata con Giovanni Ignoffo, poi esonerato a dicembre. Al suo posto Daniele Amaolo che firmò un contratto biennale. Si parlava di un progetto a medio e lungo e termine con l’ex tecnico del Pineto, ma anche Amaolo è durato poco. In estate la società ha scelto Francesco Del Zotti, facendogli firmare un contratto biennale. Anche qui il progetto tecnico si è sciolto ai primi risultati negativi. Ora tocca a Silva traghettare la squadra fino a fine stagione.

Il saluto di Del Zotti. «Posso solo dire grazie. Avrei voluto dare tanto di più ma il percorso è stato caratterizzato da tanta sfortuna e da piccole situazioni alle quali non sono riuscito a sopperire totalmente». Inizia così la lettera scritta da Del Zotti per congedarsi dal Chieti. «Sono convinto che già da domenica la squadra possa risalire in classifica e, recuperati tutti gli effettivi, tornare ad essere una big del campionato”, scrive Del Zotti. “Sarà così perché lo meritano i ragazzi, la piazza che tanto ama questi colori e la società che si impegna ogni giorno per provare a migliorare ogni situazione. Un grazie a tutti i tifosi. Ho ricevuto un affetto smisurato. Nei prossimi anni ci incontreremo ancora».

Tifosi delusi. Prendono posizione anche gli ultrà della curva Volpi che mandano un messaggio a società e squadra. «Alla società chiediamo chiarezza. Basta con questo scaricabarile di responsabilità tra le varie componenti societarie e basta con le figuracce in campo. Chi non ha gli attributi per stare a Chieti deve fare le valigie subito».

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