Ciclismo

Ciccone vince il Giglio d’Oro 2025: «Sarebbe bello giocare a tennis con il mio amico Sinner»

19 Novembre 2025

Il forte ciclista teatino ha ricevuto l’importante riconoscimento in Toscana: nei programmi correre Giro e Tour per vincere tappe

CHIETI. ''Sarebbe bello giocare a tennis con Sinner, ma è meglio se penso a pedalare''. Lo ha detto Giulio Ciccone a cui oggi, al Carmagnini del '500 di Calenzano, è stato consegnato il premio internazionale di ciclismo”'Giglio d'Oro”, riconoscimento giunto alla 52/a edizione. Il ciclista abruzzese è amico del campione altoatesino, ma non hanno mai trovato il tempo di fare qualche scambio insieme: ''Io gioco a tennis, mi piace, lo seguo da anni. Anche mio suocero gioca, quindi gioco con lui, insomma mi diverto, ma con Sinner siamo riusciti solo a fare qualche giro in bici, però con i nostri impegni sportivi è difficile ritrovarsi. Magari nel periodo che siamo entrambi a casa, è capitato di vederci a cena''.

Ciccone, dopo un ottimo avvio di stagione alle Uae tour (gara a tappe negli Emirati Arabi) e al Tour of the Alps, il secondo posto alla Liegi-Bastogne-Liegi, il brutto infortunio nel Giro d'Italia e il riscatto con la vittoria per distacco alla Classica di San Sebastiàn in Spagna e il sesto posto nel mondiale in Ruanda, ha annunciato che, pur dovendo ancora concordare con la sua squadra (Lidl-Trek) gli impegni per il 2026, vorrà correre le 'classiche' e alcune corse a tappe. ''Dopo la Vuelta di quest'anno - ha spiegato - ho avuto la conferma che non posso pensare alla classifica nei grandi giri. Quindi il prossimo anno proverò a vincere delle tappe, senza l'assillo del traguardo finale. Aspetto di vedere che venga svelato il percorso del Giro d'Italia, ma vorrei esserci, come anche al Tour de France. Il mio obiettivo principale sarà la Liegi-Bastogne-Liegi, credo comunque che proverò a ripercorrere gli appuntamenti del 2025''.

La manifestazione ha premiato anche il vincitore del campionato italiano Filippo Conca (premio speciale), il neo professionista Ludovico Crescioli (premio memorial Gastone Nencini), la medaglia d'oro nell'inseguimento a squadre juniores nel campionato europeo Francesco Matteoli (premio Gino Bartali), l'ex ciclista su strada Michele Bartoli (premio Giglio d'Oro internazionale Franco Ballerini), il calciatore Roberto Pruzzo (premio Alfredo Martini - maestri dello sport), lo scrittore Fabio Genovesi (premio cultura della sport Franco Calamai), l'ex ciclista Giada Borgato (premio Giglio Rosa) e il 14enne Niccolò Iacopi (memorial Tommaso Cavorso).