Ciclismo, Ciccone operato di nuovo al cuore

Il corridore teatino della Bardiani-Cfs in convalescenza, da stabilire la data del ritorno alle corse

CHIETI. Un po’ di apprensione per Giulio Ciccone, il corridore professionista teatino che si è messo in evidenza nel 2016 vincendo una tappa del Giro d’Italia. Giovedì scorso – secondo quanto fatto sapere dalla Bardiani-Csf, il suo team – è stato sottoposto ad una visita di controllo al Centro Cardiologico Monzino – nel quartiere Lambro di Milano – nell’ambito dell’intervento di ablazione al quale era stato sottoposto il 20 ottobre scorso.

A seguito della visita il professor Tondo, coordinatore dell’Area di Artimologia del Centro che già aveva operato Ciccone, ha evidenziato la necessità di nuovo intervento, non invasivo, per permettere l’eliminazione di eventuali residui in grado di causare ulteriori tachicardie sopraventricolari di cui l’atleta soffriva.

Al fine di ridurre i tempi di recupero in vista dell’inizio della nuova stagione, Ciccone è già stato sottoposto ad intervento. La permanenza post-operatoria nel Centro Monzino è stata minima e già venerdì scorso Ciccone è tornato a casa per affrontare il necessario periodo di riposo. Il corridore della Bardiani-Csf è in convalescenza e, quindi, resta per ora in sospeso la data del debutto stagionale nel 2017. A seguito del recupero dal primo intervento di ottobre il management della Bardiani-CSF si era riservato di decidere la gara d’esordio solo a gennaio. Ora, per garantire il pieno recupero, priorità assoluta della squadra, la decisione sarà posticipata a febbraio, quando sarà possibile avere piena contezza sullo stato di salute di Giulio Ciccone.Che è stato la piacevole sorpresa del ciclismo abruzzese del 2016. Al primo anno di professionismo, infatti, ha subito centrato un successo al Giro d’Italia imponendosi il 17 maggio scorso nella tappa di Sestola, in Emilia. Così facendo, è stato il terzo più giovane corridore di sempre a vincere una tappa alla corsa rosa, dopo Fausto Coppi e Luigi Marchisio. Una prima parte dell’anno da incorniciare per Ciccone che ha il suo quartier generale (famiglia e amici) nella frazione Brecciarola di Chieti. Poi, ad agosto nel corso di alcune gare in Francia ha accusato dei leggeri problemi cardiaci ed è stato subito fermato per un consulto medico. Da qui il primo intervento di ottobre. Poi, il secondo la scorsa settimana. Un po’ di apprensione, ma sostanziale fiducia da parte della Bardiani-Cfs che conta di riavere il talento teatino in squadra nei prossimi mesi. (r.c.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA