Corapi e Del Pinto i mediani salvano l’annata dei rimpianti

Centrocampisti in evidenza più degli attaccanti Pià la delusione più grossa, bene Frediani e Pedrelli
7
francesco corapi
Uno dei migliori della rosa rossoblù. Nonostante i problemi di pubalgia ne abbiano inevitabilmente condizionato il rendimento proprio nella fase decisiva della stagione, nel finale della stessa torna a dare il suo apporto fondamentale come cervello della squadra. Un ottimo punto fermo per la prossima stagione.
7
lorenzo del pinto
Il mediano aquilano doc segna sei gol (quasi come un attaccante) e diventa un po’ il simbolo di una squadra senza un vero leader ma con una grande compattezza di gruppo. La sua prima annata in rossoblù va agli archivi col segno più.
6,5
andrea testa
Il portiere rossoblù dimostra di saper crescere insieme alla squadra, ma secondo chi lo allena può fare anche meglio. È uno dei più continui, tanto da finire nel mirino di diversi osservatori. Colleziona trenta presenze e spesso è il silenzioso artefice di tante imprese dell’Aquila.
6,5
marco pomante
Il capitano, con i suoi quattro gol e 26 presenze collezionate, si rende protagonista di una stagione più che positiva. Attorno a lui si può costruire la squadra che può dire la sua anche nel prossimo campionato.
6,5
ivan pedrelli
In otto partite (arriva in corso d’opera, in prestito dall’Ischia) fa capire di che pasta è fatto. Si prende la fascia destra e cresce di giornata in giornata. Non sarebbe male provare a tenerlo.
6,5
claudio de sousa
Nel suo bottino di dieci gol (tre dei quali su calcio di rigore) manca ovviamente qualcosa. Stagione a corrente alternata, la sua. Comunque, risulta essere determinante nel raggiungimento del traguardo dei play off.
6,5
marco frediani
Sarà difficile vederlo ancora in rossoblù. Da Roma all’Aquila per farsi le ossa, punta a tornare in una categoria superiore dove mettere a frutto quanto ha imparato quest’anno. Con le cinque marcature realizzate, e un rendimento pressoché costante, si presenta con buone credenziali.
6,5
andrea scrugli
Il difensore di fascia colleziona 21 presenze. Nella prima parte della stagione sembra cavarsela piuttosto bene, poi accusa un calo e deve accettare il turn-over di Pagliari.
6,5
francesco agnello
Ricorderà l’annata appena conclusa come quella del ritorno in campo dopo un infortunio lungo sette mesi. Segna anche un gol nella vittoriosa trasferta di Pontedera. Finisce per essere impiegato, sostanzialmente, per mezzo campionato.
6,5
imperio carcione
Stagione a metà tra L’Aquila e Perugia per il ragionatore della squadra che nella prima parte del campionato è l’elemento di maggiore spicco nell’undici di Pagliari.
6,5
andrea zaffagnini
Il difensore centrale, con 28 presenze, è il baluardo della retroguardia aquilana insieme al capitano Pomante. Garanzia di rendimento e perno di un’ossatura consolidata in vista della stagione tutta da preparare.
6
saveriano infantino
Un altro dei partenti (in prestito) che si appresta a tornare. La sua prima parte della stagione in rossoblù è caratterizzata da un impiego a singhiozzo (dalla panchina 11 volte su 13) con due gol all’attivo. La pattuglia degli attaccanti dell’Aquila è particolarmente nutrita.
6
simone dallamano
Il calo di rendimento che sembra caratterizzare la seconda parte della sua stagione non compromette comunque quanto di buono fatto vedere nell’arco del campionato. Non è sicuro di restare.
6
vittorio triarico
Difficile valutare una stagione davvero «mordi e fuggi» come la sua, dove le 17 presenze (praticamente tutte in corsa) rischiano di fornire un quadro distorto.
6
marco gallozzi
Si gioca le sue chance non da titolare in un contesto di squadra ben definito al quale, tuttavia, dà un onesto contributo. Segna due volte, sempre in trasferta.
6
giammarco ingrosso
Si vede poco e dunque non ha troppe occasioni per mettersi in evidenza.
6
dario maltese
Arrivato in prestito a stagione avviata, con buona fama, prova a sintonizzarsi col resto del gruppo. Nove presenze e un gol.
6
nicola ciotola
È di passaggio nel campionato dei rossoblù che lascia ben prima di arrivare nella fase clou.
5,5
amato ciciretti
Manca di continuità e il suo apporto quasi mai è determinante nell’arco del campionato. Eppure le aspettative su di lui erano enormi.
5,5
alberto libertazzi
Part-time dell’attacco.
5
inacio pià
Forse l’unico vero oggetto misterioso della stagione dell’Aquila. Il tecnico Pagliari, i compagni di squadra e il pubblico lo aspettano ma lui non si fa vedere. (e.n.)