PESCARA. Serse Cosmi non smette di stupire. Dopo l’attacco ai giornalisti, ieri ha chiuso le porte ai tifosi. Pochi, ma comunque tifosi, che si erano recati al Poggio degli Ulivi per seguire l’amichevole contro gli Allievi e invece hanno trovato i cancelli sbarrati. In fondo, il tecnico aveva annunciato che forse si sarebbe isolato con la squadra per concentrarsi sulle prossime 6 gare: è stato di parola. Non è da escludere che lo abbia fatto per provare nuove strategie tattiche. A 6 giornate dalla fine, il Pescara resta un rebus, ma una soluzione dovrà essere trovata. O almeno bisogna provarci. La prima mossa dovrebbe essere il rilancio di Politano che agirà a destra del tridente. Il ventunenne romano non gioca titolare dallo scorso 22 marzo (Pescara-Palermo). Da allora, nelle 6 gare successive ha accumulato soltanto 50 minuti. Politano, 6 gol nel torneo in corso, sarà preferito a Caprari che non ha brillato nelle ultime due gare. Sul versante opposto, Cosmi potrebbe dare ancora fiducia a Ragusa che spera di tornare al gol che manca da quattro mesi.

Al centro dell’attacco ci sarà Maniero. Rispetto alle partite precedenti, i due trequartisti che hanno supportato la prima punta dovrebbero diventare delle ali pure. In difesa, davanti a Pelizzoli, verranno confermati Zauri, Bocchetti e Capuano, mentre a centrocampo c’è il dubbio-Zuparic. Ieri, infatti, il jolly croato ha dovuto abbandonare il campo dopo circa 20 minuti a causa del riacutizzarsi del guaio al retto femorale. Se non dovesse farcela, accanto a Brugman, Cosmi potrebbe dare una chance a Rizzo, oppure riproporre Nielsen che si sta avvicinando alla forma migliore. Nel test contro gli Allievi di Luigi Iervese i biancazzurri sono andati a segno cinque volte: tripletta di Maniero e doppietta di Cutolo. Ha giocato entrambi i tempi Gracian Horoszkiewicz, il giovane polacco che da qualche giorno è in prova con i biancazzurri.

Sforzini rischia il forfait: l’attaccante anche ieri è rimasto a riposo a causa del mal di schiena. La seduta odierna verrà svolta a porte chiuse.

Società. È scaduto ieri sera il termine per versare i 4 milioni di euro necessari per l’aumento del capitale sociale. Il presidente Sebastiani, che detiene il 52% del pacchetto azionario, ha provveduto ad effettuare il bonifico. Lo stesso ha fatto l’ad Iannascoli che possiede circa il 20%. Il vice- presidente Bankowski ha diminuito leggermente le sue quote, così come gran parte dei soci di minoranza (Vetta, D’Onofrio, Santilli, Gizzi, Pellegrini, Ciarcelluti, Pirocchi e Di Tieri). I mancati versamenti dovrebbero ammontare al 15% circa delle azioni per un totale di circa 600.000 euro. Da segnalare l’abbandono di Fezia, che già da qualche mese si è defilato dalla compagine. Lunedì si terrà il Coniglio d’Amministrazione e il resoconto sarà più chiaro. Nei prossimi 15 giorni gli azionisti potranno esercitare il diritto di prelazione sulle quote lasciate libere. Scaduto tale termine, potranno intervenire altri acquirenti: ad esempio, la Oma di Angelucci potrebbe rilevare almeno il 5%.

Bari e Reggina penalizzatI. La Commissione Disciplinare ha inflitto 1 punto di penalizzazione e 7 mila euro di ammenda al Bari; -1 anche per la Reggina. Entrambe sono state punite per irregolarità amministrative.

Giovanni Tontodonati

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