Lautaro Martinez (Inter) in uno dei gol messi a segno contro il Sassuolo

PALLA AL CENTRO

Duellanti accomunati dai finali thrilling

Due vittorie di misura per alimentare il grande duello, quello che tutti auspicano duri fino alla fine della stagione per ridare interesse a una serie A dominata dalla Juve. Tutto secondo copione alla ripresa della serie A dopo la sosta. Si allarga la forbice tra le battistrada e le rivali. In comune i successi di Juve e Inter hanno la sofferenza finale dopo aver dominato. In entrambi i casi vittorie meritate. E in entrambe le circostanze Bologna e Sassuolo sono stati in corsa fino alla fine per fare risultato, nonostante l’andamento delle partite sia stato favorevole alle prime della classe. Questo significa che i duellanti troveranno insidie di non poco conto sul cammino. La reazione dell’Inter dopo la battuta d’arresto nello scontro diretto c’è stata, a conferma della bontà del lavoro di Antonio Conte e della sua capacità di incidere sullo spirito di gruppo. Colpisce piuttosto come la Juve abbia sprecato così tanto pur avendo in squadra cannonieri formidabili e come l’Inter abbia incassato tre gol in una gara pur potendo contare, sulla carta, di una delle difese migliori della serie A. Misteri del calcio. Che, nel frattempo, fa registrare una propensione al gol come mai negli ultimi anni. È opinione diffusa che oggi le squadre se le giocano a viso aperto più che in passato. Il trend è quello, inutile girarci attorno. Ma bisognerà attendere altro tempo prima di festeggiare un reale cambio di mentalità diffuso. Che passa anche per il comportamento delle squadre italiane in campo internazionale. Da domani andrà in scena, sia in Champions che in Europa League, un turno destinato a essere decisivo per la qualificazione. Sono queste le partite che indirizzano i gironi.
Solo un pari al Meazza per il Milan (contro il Lecce) passato da Giampaolo a Pioli dopo il successo di Genova. Secondo Maldini e Boban il Diavolo vale la qualificazione in Champions League! Una convinzione messa a dura prova anche dalla prova di ieri sera. Un po’ alla volta i due dirigenti dovranno prendere coscienza del fatto che hanno messo in piedi una squadra non all’altezza delle ambizioni. Ancora buu razzisti, questa volta da parte dei tifosi romanisti, indirizzati a Ronaldo Vieira della Sampdoria. Apprezzabili le scuse del club giallorosso.
@roccocoletti1.

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