Giulianova, è un pareggio d’oro

9 Novembre 2009

Subito sotto ad Andria, rimonta con un gol del 17enne Faragalli.

ANDRIA. Un pareggio d’oro per il Giulianova, punti persi per l’Andria. Il Giulianova dell’ex di lusso in panchina, Dino Bitetto, ha intrapreso una linea “super verde” che sta pagando e pagherà in prospettiva futura. L’esperto capitano Garaffoni è assente? Niente paura: lo sostituisce un 17enne, Faragalli, e addirittura firma lui il gol della rimonta dopo lo svantaggio a freddo. Bitetto in terra di Puglia ripropone il 5-3-2 visto contro il Verona, ma la formazione di partenza stavolta è ancora più arrangiata. Basti dire che il regista Croce è sacrificato a esterno destro di difesa e che ci sono Carbonaro e Di Matteo come referenti d’attacco. Schneider, acciaccato, è in panchina. Nell’Andria, invece, si registra una rivoluzione inattesa (quanto nascosta) dal tecnico Aldo Papagni. In panchina Pierotti, Pomante, Maccan, Dionigi e Paolucci per far spazio ad un modulo inedito.

L’Andria va dentro con il 4-4-2, torna tra i titolari Ceppitelli in difesa a destra e tandem Iennaco-Margarita a centrocampo con Rizzi vicino a Sy. Un lampo immediato dà l’idea di una gara interessante e spettacolare sin dal primo minuto di gioco. Pronti via e l’Andria si porta in vantaggio: Rizzi calcia forte in mezzo da destra, con Dazzi che non riesce a trattenere la sfera e serve Sy, il quale appoggia in rete a porta sguarnita. La squadra di casa prova a chiudere il match al 16’ quando ancora Rizzi illumina la scena con un perfetto assist per Margarita, che a tu per tu con Dazzi spreca malamente calciando fuori. La squadra di Papagni, tuttavia, sciupato il match ball, arretra pericolosamente e il Giulianova rende più fluida la propria manovra. Dino Bitetto sposta Croce a centrocampo, passando al 4-3-1-2, e al 28’ pareggia i conti alla prima occasione da rete: calcio di punizione dello stesso Croce dai 30 metri e palla scodellata in area dove Faragalli, completamente dimenticato dalla colpevole difesa andriese, batte di testa Mennella.

La baby formazione abruzzese ci crede e continua a spingere con Del Grande, che al 33’ recupera palla a centrocampo e calcia a rete dal limite con la sfera alta di poco. L’Andria resta a guardare e affida a lanci lunghi la sua azione offensiva. Nulla da segnalare fino all’inizio della ripresa, quando a partir forte è ancora un combattivo Giulianova. Quattro minuti e Del Grande conclude dopo uno scambio rapido con Migliore ma Mennella si fa trovare pronto. Ancora quattro minuti e Croce impegna Mennella da angolo. La formazione di casa prova ad uscire dal guscio, dopo l’inizio shock, e lo fa con una girandola di cambi: Papagni manda in campo Maccan, Paolucci e Dionigi per riequilibrare una squadra disunita.

Il tentativo riesce a metà, poiché la scarsa vena degli attaccanti diventa decisiva. Si comincia al 14’ quando Margarita crossa al centro e Maccan colpisce di testa a botta sicura, ma Dazzi riscatta la papera iniziale e salva tutto. Al 30’ è la volta di Dionigi, che da due passi spara alto dopo una conclusione al volo dello stesso Maccan. Due giri di lancette ed è ancora il colpo di testa di Maccan a finire fuori di un soffio. La gara finisce qui: l’Andria resta in coda, il baby Giulianova prosegue la sua serie di pareggi e brinda alla linea verde.

IL TABELLINO

ANDRIA: 1 -   GIULIANOVA: 1
  • ANDRIA (4-4-2): Mennella; Ceppitelli, Sibilano, Braca, Di Simone; Doumbia (18’ st Paolucci), Ottobre, Iennaco, Margarita (27’ st Dionigi); Rizzi (11’ st Maccan), Sy. A disposizione: Pazzagli, Pierotti, Pomante, Anaclerio. Allenatore: Papagni.

  • GIULIANOVA (5-3-2): Dazzi; Croce, Sosi, Vinetot, Faragalli (41’ st Teho), Migliore; Dezi, Carratta, Del Grande (40’ st Rinaldi); Carbonaro, Di Matteo. A disposizione: Gasparri, Amato, Giovannetti, Iachini, Schneider. Allenatore: Bitetto.

    ARBITRO: Borriello di Mantova.
    RETI: pt 1’ Sy (A), 28’ Faragalli (G).
    NOTE: terreno buono, spettatori 3.000 circa. Ammonito Carbonaro per simulazione. Angoli 4-2 per il Giulianova. Recupero: pt 1’; st 4’.