Gramenzi verso l’addio: Roseto sonda il mercato

Il tecnico vicino al ritorno a Latina: la sua partenza congela le riconferme in casa della società neopromossa in A2 maschile di pallacanestro
ROSETO. Finita la stagione sportiva, inizia quella del mercato, con tutti gli appassionati già a chiedersi quali saranno le novità per la prossima stagione sportiva: in un contesto dove le altre squadra stanno già operando da diverse settimane, con tante ufficializzazioni avvenute, Roseto sconta in partenza un ritardo endemico, dovuto al fatto che è rimasta a giocare per ultima. Il salto di categoria comporta inevitabilmente un adeguamento tecnico e strutturale: servirà una rosa profonda, atletica e pronta ad affrontare l’elevato livello del secondo campionato nazionale.
Il primo passo sarà la conferma – o meno – del nucleo storico che ha portato il club alla promozione. Molto dipenderà dalle scelte in panchina: il rapporto con coach Gramenzi, forte dell’esperienza in A2 e protagonista di un biennio positivo, sembra oramai arrivato ai saluti: radio mercato parla per lui di un possibile ritorno a Latina. In attesa di notizie ufficiali il club intanto guarda sul mercato alla ricerca di un tecnico di alto profilo e abituato a lottare ai vertici della categoria. A livello di roster, l'obiettivo del club sarà di costruire una squadra equilibrata, che unisca talento offensivo, solidità difensiva ed esperienza. In A2, i dettagli fanno la differenza: servono giocatori pronti mentalmente, in grado di reggere la pressione dei palazzetti caldi e delle sfide ravvicinate. È lecito attendersi la conferma di alcuni protagonisti della serie B, soprattutto nei ruoli chiave o tra i giovani più promettenti, ma sarà necessario affiancarli a rinforzi d'esperienza.
I nomi del trio già confermato l'anno scorso Durante, Guaiana e Donadoni sembrano quelli con più probabilità di essere in pole position nelle scelte, e il motivo è chiaro: si tratta di 3 ragazzi giovani, futuribili, che hanno avuto un percorso di crescita notevolissimo nel Lido delle Rose, ottimi per la serie B ma anche pronti a calpestar parquet in A2, senza dimenticare il feeling che si è instaurato con la città, di altissimo livello.
Occhio però pure ai lunghi Tiberti e Tsetserukou che potrebbero tornar utili così come Dellosto. Valutazioni a parte ci saranno per i giocatori più esperti: capitan Brian Sacchetti anzitutto, che potrebbe poter fare un altro giro di valzer, e poi Aukstikalnis e Pastore, giocatori che potrebbero anche cedere a offerte sostanziose da parte di squadre che volessero primeggiare in B. Il mercato dovrà poi concentrarsi su due stranieri di livello: un esterno con punti nelle mani e capacità di creare dal palleggio, la cosiddetta combo guard, e un lungo possibilmente atletico e verticale, in grado di proteggere il ferro. A questi si aggiungeranno italiani affidabili, possibilmente con trascorsi in A2 o magari in Serie A. Ma per queste posizioni bisognerà prima aspettare di conoscere la situazione dell’allenatore Franco Gramenzi, ed eventualmente successivamente quello del nuovo allenatore che lo dovrà sostituire.
Quel che è certo è che intanto il pubblico, gli appassionati con la palla a spicchi tatuata sul cuore, sanno già cosa vogliono. Anche per il futuro, tutti vogliono una squadra talentuosa ma soprattutto combattiva, che rispecchi il dna rosetano, che giochi per una città, che metta in mostra un gioco fatto di coraggio, gioco veloce e attaccamento alla maglia. Il mercato sarà il primo banco di prova per costruire un progetto solido in A2: l’obiettivo del club, come ha detto ieri al nostro giornale il Presidente del Consorzio Le Quote Fabio Brocco, è quello di non competere per una semplice salvezza, ma di provare a consolidarsi in A2 e continuare così tutti insieme a sognare.
©RIPRODUZIONE RISERVATA