Grassadonia: "Credo nei valori di questa squadra"

PESCARA. Il Pescara perde di nuovo in casa (2-0 contro il Venezia) e la società in serata, decide di esonerare Roberto Breda. Al suo posto arriva Gianluca Grassadonia, ex tecnico di Foggia, Pro Vercelli e Messina.  “Accetto la sfida" queste le prime parole del nuovo tecnico biancazzurro, "perché convinto nei valori di questa squadra. Bisogna lavorare e ritrovare entusiasmo, il campionato di serie B è un campionato particolare dove possiamo ancora dire la nostra. Mai arrendersi”.

La sconfitta interna con il Venezia, la quinta  nelle ultime sei partite, ha segnato la fine della guida tecnica di Breda, già in bilico alla vigilia del match in casa dell'Empoli.  La società biancazzurra cerca così di porre ripaaro a una situazione disastrosa che necessita di una svolta se davvero si vuole inseguire la salvezza fino alla fine. Perché di questo passo non c’è verso di invertire la rotta che porta verso la serie C.

Omeonga a fine gara

IL TABELLINO DELLA PARTITA

PESCARA-VENEZIA: 0-2

PESCARA (3-5-1-1): Fiorillo; Sorensen (1’ st Balzano), Bocchetti, Scognamiglio; Bellanova, Dessena (25’ st Capone), Valdifiori (26’ st Omeonga), Tabanelli, Masciangelo (1’ st Nzita); Machin; Odgaard (1’ st Ceter). A disposizione: Alastra, Drudi, Galano, Basit, Rigoni, Guth, Vokic. Allenatore: Breda.

VENEZIA (4-3-2-1): Pomini; Mazzocchi, Modolo, Ceccaroni, Felicioli; Crnigoj, Taugourdeau (14’ st Fiordilino), Maleh (41’ st Svoboda); Aramu (26’ st Dezi), Di Mariano (13’ st Johnsen); Bocalon (13’ st Esposito). A disposizione: Carotenuto, Ferrarini, Molinaro, Cremonesi, Rossi, St.Clair, Ricci. Allenatore: Zanetti.

Arbitro: Illuzzi, di Molfetta.

Reti: 16’ pt aut. Sorensen, 29’ st Modolo.

Note: ammoniti Sorensen, Dessena, Aramu, Balzano, Felicioli. Al 41’ st Ceter ha fallito un calcio di rigore. Angoli 12-4 per il Venezia. Recupero: 1’; 4’.

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