Il bomber biancazzurro Cristian Galano torna stasera in campo a Verona contro il Chievo

CHIEVO-PESCARA / STASERA (ORE 21)

I biancazzurri si affidano a Galano, Sottil: è la partita della vita 

A Verona torna il bomber dopo la squalifica, serve una vittoria per fare festa

PESCARA. All’ultima curva il Pescara tenta l’affondo decisivo per la salvezza. Quella di stasera (ore 21) con il Chievo è davvero l’ultima spiaggia per i biancazzzurri, che devono vincere per blindare la serie B evitando così il pallottoliere dei play out. Sarà una sfida da “Mors tua vita mea”, in tutti i sensi. Davanti al Delfino non un derelitto Chievo, ma una squadra in piena zona play off che deve fare punti per avere la certezza di giocarsi le possibilità di promozione diretta. «Al Bentegodi si dovrà sputare il sangue. È una finalissima, vale una categoria, vale una città, vale la storia. Ci vuole il coltello tra i denti, facendo un assalto».

Andrea Sottil, tecnico biancazzurro
Gli incastri. Il compito è tutt’altro che agevole per il Pescara, dal momento che il Chievo si trova nelle stesse condizioni dei biancazzurri, ma per la lotta promozione. Ai gialloblù, infatti, non basta il pareggio per conquistare l’accesso ai play off. Potrebbe entrare nella griglia anche non battendo il Pescara, ma dovrebbe attendere i risultati dei match Frosinone-Pisa, Salernitana-Spezia e Livorno-Empoli. Ad esempio, c’è la possibilità che Chievo, Frosinone, Empoli e Pisa chiudano la stagione regolare appaiati a 54 punti. In questo caso i veneti, a causa della classifica avulsa, sarebbero estromessi dagli spareggi promozione insieme al Pisa. Al tempo stesso, il Pescara potrebbe ottenere la salvezza anche tornando dal Bentegodi con un punticino grazie ad alcune combinazioni legate agli scontri diretti: se il Perugia perdesse a Venezia, qualora gli umbri pareggiassero e il Cosenza vincesse con la Juve Stabia, o se l’Ascoli perdesse in casa con il Benevento. Insomma, lo scenario è abbastanza complesso e il Pescara per stare tranquillo deve centrare la vittoria. «Queste partite si caricano da sole ma bisogna essere bravi a gestire la carica emotiva. Siamo tutti consapevoli dell’importanza di questa gara. Voglio i miei giocatori cattivi, affamati ma anche lucidi e concentrati. L’equilibrio tra queste cose sarà fondamentale», afferma Andrea Sottil, che per la sfida di stasera conferma il 4-3-2-1, ma con la novità Galano.
Torna il bomber. «Galano è un giocatore per noi importante, lo sa lui e lo sa la squadra. Da tutti però mi aspetto una prestazione superlativa. Cristian è capace di spaccare la partita ma non deve sentirsi troppo responsabile. Tutti dovremo essere bravi ad innescarlo perché per noi è un valore aggiunto», sottolinea Sottil che riabbraccia il bomber dopo tre turni di squalifica. Per il resto, la formazione dovrebbe essere simile a quella che ha battuto (a fatica ) il Livorno. «Balzano non sarà della partita perchè ha uno stiramento importante. Pucciarelli continua ad avere questo fastidio muscolare, ha fatto la rifinitura e domani (oggi, ndr) deciderò».
Le scelte. La sensazione è che Pucciarelli alla fine partirà dalla panchina lasciando il posto a Clemenza che in coppia con Galano dovrà supportare Maniero. Attenzione, perchè, Sottil nell’ultimo allenamento ha provato Memushaj trequartista e Crecco mezzala. Questa è una soluzione da non scartare, altrimenti in mediana con l’albanese ci saranno Palmiero e Busellato. In difesa Bettella (non al meglio) stringerà i denti, andando a formare la coppia di centrali con Drudi. A destra confermato Zappa, mentre nell’altra corsia ci sarà l’esperto Del Grosso che è in vantaggio su Masciangelo. «Il Chievo? È una squadra formata da ottimi calciatori. È una squadra di qualità», mette in guardia Sottil. «Palleggiano molto cercando traiettorie sulle linee. Bisognerà essere bravi nel recuperare palla e stare compatti».
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