Calcio dilettanti

Il campionato di Promozione a 32 club entro due anni

29 Marzo 2025

Riforma in arrivo: nella stagione 2027-2028 si tornerà ai format pre-Covid. Intanto fanno tutti il tifo (interessato) per Notaresco e Avezzano

Inizia il rush finale nei campionati dilettantistici abruzzesi e tutte le squadre tifano Avezzano e Notaresco in serie D. Tifano per la loro salvezza che finirebbe per liberare dei posti in Eccellenza, Promozione, Prima e Seconda categoria. Un tifo quantomai interessato. C’è la concreta possibilità che nessuna formazione abruzzese scenda dalla serie D e questo consentirebbe di rivedere i meccanismi di promozione e retrocessione. Per meglio dire: consentirebbe di applicare un’opzione già prevista nel regolamento. Intanto, sarebbero in quattro a salire dalla Promozione all’Eccellenza. Le vincenti dei due gironi e le vincenti dei play off, ammesso che si facciano, perché nel girone A c’è la possibilità che Fucense e Santegidiese salgano a braccetto, fermo restando l’attuale situazione di classifica. Infatti, per la disputa dei play off è necessario che il distacco tra la seconda e la terza sia compreso nei sette punti. Se sono otto non si fanno. La regola dei sette punti di distacco è da tenere ben presente in qualsiasi ragionamento, in tutti i campionati per la disputa degli spareggi. 

In Eccellenza, al momento,ci sarebbe solo la finale dei play off tra seconda e terza. Niente semifinali. A cinque giornate dalla fine l’esclusione di quarta e quinta è pressoché certa, anche se non ancora matematica. In coda le ultime due retrocedono direttamente, altre quattro in fondo alla classifica fanno i play out. Ma anche in questo caso vale la regola dei sette punti di distacco. Se sono otto o più punti di differenza salta il play out o i play out. 

In Promozione al momento si farebbero i play off solo nel girone B, ma con la seconda classificata già in finale e quinta fuori. Restano sei gare da giocare e il quadro può cambiare anche se il trend sembra ben delineato. Ma tutti fanno il tifo per Avezzano e Notaresco affinché si salvino. 

In Promozione poi ci si avvia verso la riforma del campionato. Il consiglio direttivo del comitato regionale, infatti, nella riunione del 5 marzo scorso, ha deliberato in merito un piano di transizione, dando seguito a quanto già concordato negli incontri con le società sportive nel 2023. A partire dalla stagione sportiva 2025/2026 promozioni e retrocessioni verranno definite secondo criteri e modalità diversi ( riportati nella tabella in alto) al fine di iniziare, nella stagione 2026/2027, con un campionato composto da un organico a 34 squadre, suddivise in due gironi da 17 e, infine, iniziare nella stagione 2027/2028, con un organico di 32 squadre, articolate in due gironi da 16. Il numero di promozioni e retrocessioni continuerà a dipendere, come in passato, dalle squadre abruzzesi che retrocederanno dal campionato di serie D all’Eccellenza regionale. Le modalità di svolgimento di play off e play out saranno specificate in un apposito comunicato ufficiale, che verrà pubblicato nei prossimi mesi della stagione 2025/2026. Pertanto, gli organici saranno così composti: stagione 2025/2026: 1° luglio 2025 organico campionato 36 squadre suddivise in due gironi da 18; stagione 2026/2027: 1° luglio 2026 organico campionato 34 squadre suddivise in due gironi da 17; stagione 2027/2028: 1° luglio 2027 organico campionato 32 squadre suddivise in due gironi da 16. Un processo di cambiamento che segna un ritorno all’epoca pre-Covid. 

Finale di Coppa. È stato reso noto lo stadio che ospiterà la finale della Coppa Italia di Promozione del 19 aprile. Fucense Trasacco e Bacigalupo Vasto Marina si daranno battaglia sul manto erboso del Simone Acciavatti di Loreto Aprutino, espugnato proprio dai vastesi nella semifinale di ritorno. 

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