CICLISMO

Il Giro d'italia torna in Abruzzo con il tappone del Blockhaus

La carovana rosa arriva il 15 maggio, si riposa il 16 a Pescara e il 17 maggio riparte con la seconda tappa. La soddisfazione dei sindaci di Pretoro, Roccamorice, Ari e del presidente Marsilio

PESCARA. Per il sesto anno consecutivo la carovana del Giro d'Italia torna ad attraversare l'Abruzzo. Lo farà il 15 e il 17 maggio con la sosta del 16 a Pescara. E con un "tappone" appenninico di alta montagna, uno dei sei previsti in quota nel Giro 2022, che toccherà l'Abruzzo e il Molise: percorso in salita da Isernia verso Rionero Sannitico, per sfiorare il valico del Macerone che collega l'alta valle del Volturno all'alta valle del Sangro, e raggiungere il primo scollinamento a Roccaraso. Fino a Guardiagrele l'unico tratto prevalentemente a scendere, poi doppia scalata al Blockhaus; da Pretoro verso Passo Lanciano per poi scendere a Lettomanoppello e, dopo aver contornato la base della Maiella, arrivo a Roccamorice come nel 2017.

Una tappa che diventa imprescindibile per effettuare una selezione nella prima metà del Giro. Un percorso impegnativo e affascinante che non ha nulla da invidiare alle prestigiose tappe alpine e che con l'occasione celebrerà i 100 anni del Parco nazionale d'Abruzzo.

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Grande soddisfazione per il sindaco Alessandro D'Ascanio: «La salita finale di Roccamorice è una delle più dure dell'Appennino, sede di storici passaggi della corsa rosa, vivi nel ricordo della Comunità anche grazie al bellissimo monumento dedicato a Eddy Merckx nel maggio 2017. Tappa dall'alto valore simbolico: Isernia-Maiella che ripercorre la vita terrena di Pietro del Morrone, Papa Celestino V. La salita dell'identità spirituale dell'Abruzzo, del paesaggio agro-pastorale, delle rocce del Geoparco Unesco della Maiella, del panorama splendido, fatto di boschi, prati e scorci montani. Una grande opportunità di promozione per mostrare le ricchezze storiche, artistiche e ambientali di Roccamorice, a partire dall'Eremo-Abbazia di Santo Spirito a Maiella».

L'arrivo di tappa in località Mammarosa-Blockhaus è motivo di grande orgoglio per il Comune di Pretoro. «Pretoro, uno dei Borghi più Belli d'Italia e con il territorio montano all'interno del Parco Nazionale della Maiella, può vantare un'offerta turistica completa e di sicuro interesse per un turista sempre più esigente - commenta il sindaco Diego Valerio Giangiulli - L'arrivo della carovana rosa sarà un'importante occasione di promozione territoriale. Si tratta di un risultato molto importante ottenuto dalla Regione Abruzzo: il mio personale ringraziamento al presidente Marsilio per aver continuato a puntare su un evento di portata internazionale per mettere in mostra l'enorme patrimonio che l'Abruzzo ha da offrire e al referente della RCS per l'Abruzzo, Maurizio Formichetti, perché con grande passione e professionalità si dimostra sempre molto attento e vicino ai territori abruzzesi».

Anche l’amministrazione comunale di Ari esprimono soddisfazione a seguito dell’annuncio che il prossimo Giro d’Italia passerà nel centro abitato. “È qualcosa che ho fa lungo sperato”, commenta il sindaco Marcello Salerno, “per questo esprimo un ringraziamento di cuore al Maurizio Formichetti e a tutti gli organizzatori del Giro per questa scelta che regalerà una importante, straordinaria vetrina ad Ari e un bellissimo e indimenticabile momento di sport nazionale a tutta la nostra comunità. Un grazie speciale anche a tutti quelli che hanno fatto squadra nel sostenere e promuovere questa scelta, in particolare Fabio Santone, arese e primo dirigente della polizia di Stato alla questura di Chieti, ma anche appassionati ciclo amatori, come Rocco Salerno, che da tempo coltivano questa speranza”.

  «Non era scontato che i ciclisti tornassero in Abruzzo ancora una volta, visto che gli organizzatori nel centro sud alternano spesso presenze e percorsi - commenta il presidente della Regione Marco Marsilio - Oltre alle due tappe, ciclisti e personale tecnico delle diverse squadre rimarranno in Abruzzo in occasione della giornata di riposo. L'Abruzzo non smentirà le aspettative sia sotto l'aspetto sportivo che paesaggistico; siamo pronti a rilanciare per una presenza ancora più significativa il prossimo anno».