Il Giulianova butta via la vittoria
Giallorossi due volte in vantaggio, la Cavese acciuffa il pari nel finale.
CAVA DE’ TIRRENI. Giulianova riacciuffato per i capelli. Due volte in vantaggio, due volte raggiunto. Quanta rabbia per Bitetto e soci per due punti persi dopo una condotta di gara irreprensibile per almeno 80 minuti di gioco. La squadra giallorossa passa subito in vantaggio, viene raggiunta dopo dieci minuti ma nella ripresa fa valere il suo spirito audace e va sul 2-1.
Tutto fila liscio fino a pochi minuti dallo scadere, quando Varriale concede la doccia gelata. Peccato, sarebbe stato un successo pesante sulla strada della salvezza.
Bitetto, come al solito, ha il suo bel da fare per mettere un undici competitivo in campo. Alla fine rischia il tridente, ma non c’è Campagnacci. Del Grande, un centrocampista, fa l’esterno d’attacco e si adatta benissimo. Al 10’ è lui a piazzare la giocata vincente che scuote il “Simonetta Lamberti”: con il sinistro infila l’incrocio dei pali. Pesca il jolly il Giulianova, non prima però di aver rischiato qualcosina in apertura: diagonale di Bacchi, su invito di Schetter dal limite, respinto da Dazzi. La squadra di Bitetto rischia soprattutto quando è alle prese con i blocchi in area sui calci da fermo. In area c’è sempre folla e la visione di Dazzi ne risulta compromessa. Ecco spiegata la rete che rimette in pari la contesa. Tutto nasce dal sinistro (ancora) di Bacchi al 21’: calcio piazzato dalla sinistra, l’esterno mette in mezzo ma un rimpallo in area (Carbonaro) in mezzo alla calca beffa Dazzi.
Rischia ancora il Giulianova: due minuti dopo è lo stesso portiere a dover intervenire su un diagonale ravvicinato di Varriale. Non ci si annoia, tutto sommato, perché se da un lato Vinetot e soci soffrono sui calci piazzati, la Cavese presta il suo fianco alle micidiali ripartenze di Del Grande e Carbonaro. Tra i due s’infila Melchiorri, che porta in dote un prezioso lavoro di scarico per gli inserimenti dalle retrovie. E, di tanto in tanto, va anche al tiro: dribbling secco su Farina e destro in diagonale, deviato in angolo da Cipriani. La manovra del Giulianova non è tra le più godibili però la squadra produce, bada al sodo e concede poco. I guai sopraggiungono sui calci piazzati, perché la Cavese fa della mischia una vocazione e per poco non colpisce di nuovo con Schetter, che da due passi si vede ribattuto il colpo di testa da Dazzi.
Lo scenario non cambia nella ripresa. Ancora giochi pirotecnici in apertura, innescati dal Giulianova. È Carbonaro (5’) a spedire in rete dopo un miracolo di Russo su conclusione ravvicinata di Melchiorri. La Cavese, nel giro di pochi minuti, effettua i cambi a disposizione. Entra Cruz per rinforzare l’attacco e per poco non risolve la questione: è Lieti a salvare sulla linea (9’) dopo deviazione di Dazzi sul diagonale del brasiliano.
La Cavese non riesce ad organizzarsi, il Giulianova cerca di impensierire Russo da calcio piazzato. Ci prova Croce in un paio di occasioni ma l’occasionissima capita alla Cavese al 36’: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Dazzi devia di piede su Farina. La squadra di Stringara si getta in avanti in modo sconclusionato. Viene però premiata nel finale: rilancio lungo di Russo, sponda di Schetter sulla trequarti per Varriale che sfugge a Garaffoni. Il suo rasoterra consegna il pari alla Cavese e fa mordere le mani al Giulianova.

Tutto fila liscio fino a pochi minuti dallo scadere, quando Varriale concede la doccia gelata. Peccato, sarebbe stato un successo pesante sulla strada della salvezza.
Bitetto, come al solito, ha il suo bel da fare per mettere un undici competitivo in campo. Alla fine rischia il tridente, ma non c’è Campagnacci. Del Grande, un centrocampista, fa l’esterno d’attacco e si adatta benissimo. Al 10’ è lui a piazzare la giocata vincente che scuote il “Simonetta Lamberti”: con il sinistro infila l’incrocio dei pali. Pesca il jolly il Giulianova, non prima però di aver rischiato qualcosina in apertura: diagonale di Bacchi, su invito di Schetter dal limite, respinto da Dazzi. La squadra di Bitetto rischia soprattutto quando è alle prese con i blocchi in area sui calci da fermo. In area c’è sempre folla e la visione di Dazzi ne risulta compromessa. Ecco spiegata la rete che rimette in pari la contesa. Tutto nasce dal sinistro (ancora) di Bacchi al 21’: calcio piazzato dalla sinistra, l’esterno mette in mezzo ma un rimpallo in area (Carbonaro) in mezzo alla calca beffa Dazzi.
Rischia ancora il Giulianova: due minuti dopo è lo stesso portiere a dover intervenire su un diagonale ravvicinato di Varriale. Non ci si annoia, tutto sommato, perché se da un lato Vinetot e soci soffrono sui calci piazzati, la Cavese presta il suo fianco alle micidiali ripartenze di Del Grande e Carbonaro. Tra i due s’infila Melchiorri, che porta in dote un prezioso lavoro di scarico per gli inserimenti dalle retrovie. E, di tanto in tanto, va anche al tiro: dribbling secco su Farina e destro in diagonale, deviato in angolo da Cipriani. La manovra del Giulianova non è tra le più godibili però la squadra produce, bada al sodo e concede poco. I guai sopraggiungono sui calci piazzati, perché la Cavese fa della mischia una vocazione e per poco non colpisce di nuovo con Schetter, che da due passi si vede ribattuto il colpo di testa da Dazzi.
Lo scenario non cambia nella ripresa. Ancora giochi pirotecnici in apertura, innescati dal Giulianova. È Carbonaro (5’) a spedire in rete dopo un miracolo di Russo su conclusione ravvicinata di Melchiorri. La Cavese, nel giro di pochi minuti, effettua i cambi a disposizione. Entra Cruz per rinforzare l’attacco e per poco non risolve la questione: è Lieti a salvare sulla linea (9’) dopo deviazione di Dazzi sul diagonale del brasiliano.
La Cavese non riesce ad organizzarsi, il Giulianova cerca di impensierire Russo da calcio piazzato. Ci prova Croce in un paio di occasioni ma l’occasionissima capita alla Cavese al 36’: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Dazzi devia di piede su Farina. La squadra di Stringara si getta in avanti in modo sconclusionato. Viene però premiata nel finale: rilancio lungo di Russo, sponda di Schetter sulla trequarti per Varriale che sfugge a Garaffoni. Il suo rasoterra consegna il pari alla Cavese e fa mordere le mani al Giulianova.