Calcio serie D

Il nuovo Teramo gioca bene e crea: ma a Pomezia manca il colpo del ko

8 Settembre 2025

Il 19enne portiere di casa chiude la saracinesca e diventa l’eroe della gara. Dopo il gol lampo di Pavone la replica di Amadio, evitata la beffa nel finale: finisce 1-1

TERAMO. Il Teramo getta alle ortiche due punti e la prima vittoria del campionato. Sotto un caldo africano i “Diavoli rossi”, pur creando tanto, non riescono ad imporsi ad una squadra, l’Unipomezia, che ha venduto cara la pelle. Gli abruzzesi hanno tenuto di più il pallone giocando un ottimo primo tempo e collezionando diverse palle gol, ma si sono scontrati con un grande portiere, Gariti, che a dispetto dei suoi 19 anni ha dimostrato di sapere il fatto suo. In più, nella ripresa, l’Unipomezia ha retto bene con la linea di centrocampo evitando le sgroppate di Sereni che, nella prima frazione, erano costate carissimo.

Così, poco c’è mancato, a 7’ dalla fine, che una rasoiata di Esposito, il più pericoloso tra i pometini, si convertisse in gol. Sarebbe stato puro fiele per un Teramo che, evidentemente, non meritava la sconfitta. Rientrano Sereni e Pietrantonio, restano fuori Borgarello e Cipolletti, solito 3-4-2-1 per Pomante. Risponde Casciotti con l’altrettanto solito 4-3-3.

Pronti via ed il Teramo va in vantaggio. Pavone inventa un tiro a giro con il sinistro che sorprende tutti, portiere pometino compreso: 0-1. Siamo solo al 4’. L’Unipomezia stenta a riprendersi dalla botta, gli abruzzesi vanno vicino al raddoppio. Settimo: Salustri inventa, Nanapere tira, la palla coglie in pieno la traversa. Sarebbe stato il secondo eurogol in 7’ di gioco. Il Teramo continua a giocare bene mentre i pometini arrancano. Al 10’ Salustri da destra tocca per Sereni, tiro sul fondo ma sono in tanti a chiedersi quando gli abruzzesi metteranno a frutto questa superiorità per raddoppiare. Nel momento di maggior pressione da parte degli ospiti arriva, invece, il pareggio dell’Unipomezia. È Amadio ad avere la palla giusta sul piede giusto, Torregiani (13’) può solo raccogliere la sfera in fondo al sacco. La botta è forte, il Teramo ci mette un po’ per ricominciare a giocare quindi i diavoli rossi ricominciano ad affacciarsi nell’area di rigore avversaria. Dapprima (20’) Alessandretti provoca scompiglio poi (22’) Pavone, servito da Nanapere, mette in difficoltà la retroguardia rossoblù. Il Teramo tira il fiato, al 36’ Esposito sferra un destro che sibila non di molto a lato della porta di Torregiani. Nel finale di primo tempo (44’) Sereni inventa a sinistra, Salustri sferra una sassata che Gariti vola a deviare in angolo con una splendida scelta di tempo.

Nella ripresa l’Unipomezia parte meglio. Amadio lancia Peluso il quale evita Torregiani ma si allarga troppo e non trova più la porta. I rossoblù si danno un gran da fare ed il Teramo sembra irretito dalle manovre di Binaco e compagni. Poi, al quarto d’ora, Sereni, sempre lui, vede e lancia Pietrantonio il quale evita la trappola del fuorigioco e di presenta davanti al portiere Gariti, bravissimo nel respingere anche questa minaccia a tu per tu con l’attaccante biancorosso. Entra Persano a dare manforte all’attacco. Al 23’ Salustri crossa proprio per il neo entrato che colpisce di testa, palla sul fondo. Il ritmo scende, il caldo, africano, che insiste su Pomezia.

Le due squadre boccheggiano prima dello sprint finale. Al 35’ Salustri devia un tiro di Pietrantonio, palla a fondo campo. Un minuto dopo Persano manda alto da buona posizione. A 7’ dalla fine Esposito, il più pericoloso dei suoi, saetta verso la porta teramana. La palla arriva radente al palo e solo una deviazione di Torregiani evita il peggio ai suoi. Nel finale le due squadre sono stanche e non riescono più a produrre pericoli per le rispettive difese.

L’1-1 resta come risultato finale.