Calcio serie C

Postiglione-gol salva il Pineto. Tisci: bravi a crederci fino alla fine

8 Settembre 2025

Terza giornata di serie C, girone B: i biancazzurri vanno sotto contro il Pontedera, non sfruttano l’uomo in più e pareggiano nel finale. (Nella foto, una rovesciata di Luca Schirone)

PINETO. Secondo pari interno consecutivo per il Pineto, che impatta 1-1 con il Pontedera. I biancazzurri salgono a 5 punti in classifica, in attesa di far visita, sabato, al Campobasso. Come contro la Vis Pesaro, anche con i toscani la squadra di Tisci va sotto ed è costretta ad inseguire. Buona la reazione degli adriatici, che non riescono tuttavia a sfruttare la superiorità numerica, di cui godono per oltre 60 minuti, dopo l'espulsione di Corradini. A recuperare le sorti del match, questa volta è un difensore: il teatino Postiglione si regala il primo gol in maglia Pineto e firma il pari. E pensare che l'approccio degli adriatici è positivo, in un primo tempo che regala una traversa di Bruzzaniti e il miracolo di Tonti su Ladinetti. Ma l'occasione più ghiotta è quella di Germinario.

La gara prende il là al 9' con la punzione dalla sinistra di Bruzzaniti che, deviata, scheggia la traversa. Si arriva sul filo dell'equilibrio al 26', quando una ripartenza mette Ladinetti a tu per tu con Tonti, superlativo a sbarrargli la strada. Gli episodi saranno determinati nel corso della gara: il primo al 29' porta all'espulsione di Corradini per un fallo su Schirone, rettificata dopo la revisione al FVS da parte dell'arbitro che aveva inizialmente indicato Vona.

Prima dell'intervallo il Pineto prova ad approfittarne illuminato dal solito Bruzzaniti, ma il tentativo di prima di Germinario termina di un niente sopra la traversa.

L'espulsione segna l'inizio di una nuova gara, con il Pineto a faticare per trovare spazi e un Pontedera tutto sotto la linea della palla, pronto a sfruttare le ripartenze. E, al 6', è proprio con un'azione di rimessa che i granata potrebbero essere letali, ma dopo il check, il direttore di gara rivede l'iniziale decisione di accordare un rigore per un fallo in area di Baggi su Migliardi che non c'è. La pressione degli ospiti tuttavia non accenna a diminuire e, al 16', su azione d'angolo il Pontedera passa. Ladinetti pennella dalla bandierina per l'inserimento in spaccata di Polizzi che, anticipa Borsoi e infila Tonti, per il vantaggio toscano.

I locali non riescono a sfruttare la superiorità e si fanno vedere solo al 24' con un colpo di testa centrale di Vigliotti e il tentativo in scivolata di Bruzzaniti. L'ingresso di Mastropietro porta ulteriore vivacità, ma per cambiare l'inerzia occorre un episodio: al 40' la punzione di Bruzzaniti è un assist perfetto per Postiglione, che si fa trovare al posto giusto e incrocia all'angolino il primo gol in biancazzurro, che vale l'1-1. Nel finale il sinistro a giro di Mastropietro e l'incornata fuori di Vigliotti, sono gli ultimi tentativi di ribaltare una gara il cui risultato non cambierà più.

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                             LE INTERVISTE

In sala stampa si presenta un Ivan Tisci soddisfatto a metà: ancora una volta la squadra ha saputo soffrire e rimettere in piedi la partita, ma peccato non aver sfruttato la superiorità numerica. «Ci avevano fatto intuire, già prima dell'espulsione - dichiara il tecnico di casa - che sarebbe stata una partita di sacrificio e compattezza, basata sulle ripartenze. Giocare contro squadre che si abbassano e si chiudono è complicato per tutti. Sono riusciti a trovare l'episodio per andare in vantaggio grazie a una nostra leggerezza e rincorrere è stata ancora più dura. Ma siamo stati bravi a non capitolare in casa e a trovare un pareggio che mi riempie di soddisfazione per come i ragazzi ci hanno creduto». Non è soddisfatto della direzione di gara il tecnico toscano Menichini, che elogia i suoi per la prestazione: «Non ho mai visto prendere la seconda ammonizione su un angolo a nostro favore. Secondo me c'è stato un eccesso di pignoleria in una partita sicuramente cattiva. Abbiamo cercato di chiudere gli spazi, ripartire e devo elogiare la squadra per l'atteggiamento». (r.d.s.)