Edizione digitaleIl Pescara gioca la carta Di Francesco
Cuccureddu esonerato, l’ex centrocampista della Roma promosso dalla Berretti.
PESCARA. Antonello Cuccureddu è stato esonerato dopo il tonfo casalingo con la Cavese e al suo posto arriva l’allenatore della Berretti Eusebio Di Francesco. La giornata di ieri è culminata con il divorzio dall’allenatore sardo, che a dire il vero non aveva mai istaurato un buon rapporto con l’intero ambiente biancazzurro. In mattinata già i primi squilli del telefonino dei soci non lasciavano presagire nulla di buono e nel tardo pomeriggio la presa di posizione è stata unanime. I dirigenti si sono incontrati in sede e hanno preso la decisione alla presenza del dg Lucchesi che già dopo la partita di lunedì aveva lasciato intendere una svolta. L’amministratore delegato Peppe De Cecco, appena rientrato dalle vacanze, si è dovuto corciare le maniche e prendere una decisione ormai non più derogabile.
Sì, perché il Pescara da troppe settimane non aveva più un’identità, anzi forse non l’aveva mai avuta. Una squadra vuota che non vedeva più nell’allenatore il punto di riferimento. Per non parlare di gioco, tecnica e tattica, quasi prossimi allo zero. Una squadra assemblata in estate con elementi di qualità non può permettersi delle figuracce servite in malomodo alla tifoseria che non ha mai lasciato soli i propri beniamini. Otto punti nelle ultime nove partite sono una miseria e nemmeno l’ultima vittoria del 2009, con il Marcianise, e il pareggio-brodino di Rimini hanno dato carica a Olivi e soci. Bene, finalmente si è chiuso un capitolo amaro per il Delfino con la speranza di riavere con l’avvento di Eusebio Di Francesco in panchina, quella rinascita che tutti si aspettano. Di Francesco viene presentato oggi, alle 13, al Poggio degli Ulivi, subito dopo dirigerà il primo allenamento con la squadra.
Con lui potrebbero arrivare il vice Francesco Tomei e il preparatore atletico Nicandro Vizoco. Che hanno lavorato insieme alla Berretti. Tornando alla riunione di ieri per l’esonero di Cuccureddu, bisogna raccontare un particolare. Poco prima delle otto Peppe De Cecco ha lasciato la sede, dicendo di avere un appuntamento con un notaio. Ma non è stato così. Il big della pasta si è visto con l’ad dimissionario Daniele Sebastiani nello studio del commercialista Nunzio Paternò. Da parte di De Cecco c’è stato un segnale per cercare di far tornare indietro il gruppo Sebastiani, deciso a non ricapitalizzare il 30% del club. Dal fronte dei dissidenti, però, non arriva nessuna notizia circa un possibile ripensamento, ma sicuramente ci si sta lavorando da ambo le parti.
Mercato. Prisco è passato al Cassino e Matarazzo al San Marino. Entrambi in prestito.
Sì, perché il Pescara da troppe settimane non aveva più un’identità, anzi forse non l’aveva mai avuta. Una squadra vuota che non vedeva più nell’allenatore il punto di riferimento. Per non parlare di gioco, tecnica e tattica, quasi prossimi allo zero. Una squadra assemblata in estate con elementi di qualità non può permettersi delle figuracce servite in malomodo alla tifoseria che non ha mai lasciato soli i propri beniamini. Otto punti nelle ultime nove partite sono una miseria e nemmeno l’ultima vittoria del 2009, con il Marcianise, e il pareggio-brodino di Rimini hanno dato carica a Olivi e soci. Bene, finalmente si è chiuso un capitolo amaro per il Delfino con la speranza di riavere con l’avvento di Eusebio Di Francesco in panchina, quella rinascita che tutti si aspettano. Di Francesco viene presentato oggi, alle 13, al Poggio degli Ulivi, subito dopo dirigerà il primo allenamento con la squadra.
Con lui potrebbero arrivare il vice Francesco Tomei e il preparatore atletico Nicandro Vizoco. Che hanno lavorato insieme alla Berretti. Tornando alla riunione di ieri per l’esonero di Cuccureddu, bisogna raccontare un particolare. Poco prima delle otto Peppe De Cecco ha lasciato la sede, dicendo di avere un appuntamento con un notaio. Ma non è stato così. Il big della pasta si è visto con l’ad dimissionario Daniele Sebastiani nello studio del commercialista Nunzio Paternò. Da parte di De Cecco c’è stato un segnale per cercare di far tornare indietro il gruppo Sebastiani, deciso a non ricapitalizzare il 30% del club. Dal fronte dei dissidenti, però, non arriva nessuna notizia circa un possibile ripensamento, ma sicuramente ci si sta lavorando da ambo le parti.
Mercato. Prisco è passato al Cassino e Matarazzo al San Marino. Entrambi in prestito.