L'attaccante Gennaro Tutino, di proprietà del Napoli, in prestito al Verona

I BIANCAZZURRI GUARDANO AL MERCATO

Il Pescara pensa a Tutino e La Mantia  

Ritorno di fiamma per la punta del Verona, il bomber del Lecce è il sogno proibito. L’ex Di Massimo può fruttare plusvalenze 

PESCARA. Tra poco più di un mese e mezzo riaprirà il calciomercato. La sessione di mercato invernale inizierà ufficialmente il 2 gennaio e si concluderà il 30, alle 20. Il Pescara sta già scaldando i motori per scattare dalle prime posizioni, quando bisognerà dare l’assalto ad alcuni obiettivi per rafforzare la rosa. I direttori sportivi Giorgio Repetto e Antonio Bocchetti sono già in piena attività. Diversi i profili monitorati dagli uomini mercato biancazzurri e dal presidente Daniele Sebastiani. Gennaro Tutino del Verona e Andrea La Mantia del Lecce sono i due giocatori che suscitano più interesse all’interno dell’area sportiva pescarese.

L'allenatore biancazzurro Luziano Zauri, 41 anni

Tutino, classe 1996, è all’Hellas Verona in prestito dal Napoli e non sta trovando molto spazio. Il Pescara ha ottimi rapporti con il suo agente, Vincenzo Pisacane, e con il club partenopeo. Tutino può fare sia l’esterno e sia la seconda punta ed è un vecchio pallino di Sebastiani. Se il 23enne in forza agli scaligeri, da qui alla fine di dicembre, non dovesse trovare più spazio alla corte di Juric, allora il Pescara potrebbe piazzare il colpo. Andrea La Mantia del Lecce è un vecchio pallino del ds Repetto e in Salento, nonostante il gol realizzato alla Lazio nell’ultima giornata, non dovrebbe rimanere. La presenza di Babacar, Falco, Farias e Lapadula sta mettendo in secondo piano il 28enne attaccante romano, che finora ha collezionato appena 184’. La Mantia, come Tutino, sarebbe perfetto per il gioco di Zauri. Prima, però, bisognerà monitorare il rendimento del baby Borrelli nel prossimo mese e, poi, verranno fatte delle valutazioni.
Valutazioni che verranno fatte anche per altri possibili rinforzi. Il primo è Gabriele Moncini, classe 1996, della Spal che sta giocando pochissimo a Ferrara. L’altro è Federico Melchiorri, 32 anni, che potrebbe lasciare Perugia e farebbe di tutto per tornare a Pescara dopo la fantastica stagione 2014-2015. Più defilato, invece, Alberto Paloschi, anche lui della Spal, che ha uno stipendio elevatissimo per le casse del Pescara. Il club biancazzurro, a proposito di equilibri finanziari, è alla finestra e osserva il possibile rinnovo di contratto dell’attaccante Alessio Di Massimo con la Sambenedettese. Il 23enne di Torano, due anni fa, è stato ceduto dal Delfino al club marchigiano, ma i biancazzurri hanno conservato il 50% sulla futura rivendita. Di Massimo (2 gol in rossoblù) è finito nel mirino di Spal, Bologna e Cagliari e la Samb lo valuta non meno di 500mila euro. Il Pescara potrebbe incassarne la metà.
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