CALCIO / SERIE C

Il Pescara si gode Dagasso, il nuovo gioiellino biancazzurro

Zeman lancia nei professionisti il centrocampista di Pianella, classe 2004, promosso dalla Primavera

PESCARA. Il Pescara si coccola il suo nuovo gioiellino. Matteo Dagasso in sette giorni ha realizzato un sogno: prima in campo allo stadio Adriatico e poi titolare al Curi di Perugia. Il 19enne centrocampista biancazzurro di Pianella (vive a Cerratina) si candida per un posto nell'undici di Zeman anche per la prossima gara, in programma sabato sera alle 20.45 all'Adriatico contro l'Arezzo.

leggi anche: Perugia - Pescara 1-1 Al "Curi" pari e rimpianti per la squadra di Zeman, deluso: "Queste sono partite da vincere"

Prima la parte finale della gara a Pescara contro la Juventus Under 23 e domenica scorsa, poi, l’esordio da titolare, in uno stadio prestigioso come il Curi, contro il Perugia. E Dagasso ha fatto una partita di spessore assoluto: corsa, grinta, qualità e tanto rammarico per un palo centrato che poteva chiudere il match. «Sono davvero felice per questa mia partita», ha detto Dagasso, «anche se quel palo grida vendetta. Quando Zeman ha scelto di farmi giocare da titolare, mi sono emozionato, ma poi ho pensato solo a fare bene», racconta il baby biancazzurro. «Sono a Pescara da tanti anni, se avessi segnato sarebbe stato il massimo. Ma va bene così, abbiamo fatto una buona partita con qualche occasione di troppo sbagliata». Ed in effetti Matteo Dagasso veste la maglia biancazzurra da quando aveva 5 anni e, tranne in qualche caso, è sempre stato capitano delle sue squadre nel settore giovanile. Segno di leadership e segno di uno spessore che è subito emerso nella prima estate con i grandi e nelle prime partite ufficiali. E un segreto del giocatore Matteo Dagasso lo racconta Carlo Di Renzo, agente del 19enne centrocampista biancazzurro.

«Non voglio soffermarmi sulle qualità tecniche del ragazzo che sono dimostrate dal campo. Voglio sottolineare un altro aspetto: Matteo ha la grande capacità di isolarsi dall’esterno e di pensare solo alle cose che contano in campo. Ha una grande maturità e la testa per essere un grande calciatore».

E Zeman queste qualità le ha notate da subito: sempre titolare in estate nei test e in Coppa Italia, sempre in campo in campionato. E a Perugia addirittura titolare. «Noi dobbiamo seguire le idee di Zeman», ha sottolineato Dagasso, «perché vi assicuro che sono quelle giuste». Idee che non sono mancate al Curi. Peccato qualche palla gol sciupata e peccato quel palo di Dagasso. Se la palla fosse entrata si poteva già raccontare la bella storia di un giovane cresciuto nelle giovanili biancazzurre e subito diventato decisivo. Ma ci saranno tante altre occasioni per il giovane Matteo.

(e. g.)