Il ritorno del vastese Iannone nella MotoGp: in Malesia senza fare test, sarà una sfida folle

ROMA. Il vastese Andrea Iannone sostituirà, in sella alla Ducati del VR46 Racing Team, Fabio Di Giannantonio nelle ultime due gare del Moto Mondiale. A partire dal Gran Premio della Malesia classe...

ROMA. Il vastese Andrea Iannone sostituirà, in sella alla Ducati del VR46 Racing Team, Fabio Di Giannantonio nelle ultime due gare del Moto Mondiale. A partire dal Gran Premio della Malesia classe MotoGp che si corre questo fine settimana al Sepang International Circuit. Una scelta dettata della positiva prima stagione in WorldSBK e dall'ottimo rapporto di Iannone con Valentino Rossi, tutta la squadra di Tavullia e la casa di Borgo Panigale. Una vittoria in MotoGP nel 2016 con Ducati e 11 podi nella Top class per il pilota numero 29 che ha chiuso la stagione 2024 WorldSBK con 231 punti, ottavo assoluto e una vittoria (Aragon Round ndr). Fabio Di Giannantonio è rientrato a Roma dove il professor Alessandro Castagna lo sottoporrà ad un intervento chirurgico alla spalla sinistra in vista dell'avvio della prossima stagione.
«Guidare la moto campione del mondo è emozionante», ha detto Iannone. «La MotoGp è la moto più tecnologica e performante, sono onorato che abbiano pensato a me e mi sono sentito di cogliere immediatamente questa opportunità appena mi è stata offerta. La sfida è sicuramente folle, complessa ed importante, non guidando da anni una moto di questa categoria e senza aver fatto i test. Sono entusiasta di poter lavorare con Ducati e il Pertamina Enduro VR46 Racing Team, sia per l'altissimo livello sia per l'amicizia che ci lega da anni. Ringrazio Valentino Rossi, Alessio Salucci, Pablo Nieto, Gigi Dall'Igna, Claudio Domenicali e Mauro Grassilli».
Il numero 29 tornerà così in sella ad una MotoGP a coronare l’ottima stagione appena conclusa nella WorldSBK. «Sono elettrizzato all’idea di poter percepire nuovamente tutta la potenza della MotoGP, sarà fantastico poter guidare la moto campione del mondo», sottolinea il 35enne pilota abruzzese. «È difficile fare delle previsioni, il livello è altissimo e sono consapevole sarà complesso ma mi auguro possa essere un week end nel quale riuscirò a divertirmi». Anche Iannone, quindi, indirettamente sarà uno degli arbitri alla corsa per il titolo mondiale che vede in lizza lo spagnolo Martin e il campione del mondo in carica Pecco Bagnaia. Ultime due gare decisive con Martin avanti di 17 punti. Bagnaia cerca la grande rimonta. E, ovviamente, spera di arrivare a Valencia ancora in corsa per il titolo iridato.