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CALCIO / SERIE C

Il Teramo non sfonda: è la peggior partenza degli ultimi 5 anni

Solo due punti in 4 gare: i biancorossi non sanno vincere. Sabato arriva l’Imolese: tra i pali scalpita il 18enne Agostino

Due punti raccolti nelle prime quattro giornate di campionato. Per il Teramo, reduce dal rocambolesco ko interno con la Vis Pesaro, è la peggiore partenza stagionale degli ultimi cinque anni sul piano dei risultati. Nel 2016-2017 i biancorossi fecero peggio, conquistando un punto nelle sfide contro Lumezzane, Bassano, Pordenone e Modena. Anche nel 2018 2019 (ultima annata della gestione Campitelli) il Diavolo non riuscì a vincere nei primi quattro turni collezionando la sconfitta di Bolzano col Sudtirol e tre pareggi di fila con Sambenedettese, Imolese e Gubbio.

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Nei 108 anni di storia del calcio teramano una partenza lenta come quella di questa stagione è avvenuta soltanto in altri 4 campionati: nel 1956-1957 (quarta serie, girone G), con tre pareggi e una sconfitta; nel 1989-1990 (serie C2, girone C), con quattro pareggi e, in tempi più recenti, nel 2016-2017 (un pareggio, tre sconfitte) e nel 2018-2019 (tre pareggi, una sconfitta). Una curiosità: sia nel 2016-'17 che nel 2018-'19 il digiuno di vittorie delle prime quattro giornate è avvenuto nel girone B, dove il Diavolo è tornato quest'anno dopo le due stagioni nel girone meridionale. Sabato, nella seconda gara di fila al Bonolis contro l'Imolese (ore 17,30), il Teramo tenterà di sfatare il tabù-vittoria.

Che cosa non va. La sconfitta con la Vis Pesaro ha lasciato delle scorie. A finire nel mirino dei tifosi è stato soprattutto il portiere Andrea Tozzo, protagonista in negativo (con un'uscita sbagliata poco fuori l'area) nell'azione che ha portato all'1-1 dei marchigiani e non del tutto esente da colpe nemmeno in occasione del gol del definitivo 1-2. Le uscite di Tozzo avevano già fatto storcere il naso contro Entella, Siena e Modena. Il tecnico Federico Guidi si è schierato a difesa del suo portiere rinnovandogli la fiducia e sottolineando che «è prematuro gettare la croce addosso a Tozzo» e facendo notare come nell'episodio dell'1-1 ci sia stata anche «la mancata chiusura di un nostro difensore (Bouah, ndc), che sull'uscita del portiere non doveva fermarsi».
Guidi, inoltre, ha evidenziato la lettura errata del terzino Hadziosmanovic, che si è fatto saltare troppo facilmente da Saccani nell'azione che ha portato alla rete della sconfitta. Da capire cosa accadrà nelle prossime partite: giocherà ancora Tozzo o gli sarà preferito il 18enne Giuseppe Agostino? C'è poi il problema delle troppe palle-gol sprecate. Dopo l'1-0 di Malotti, che ha interrotto il digiuno realizzativo del Teramo in campionato, la squadra non è stata cinica, divorandosi con Rosso e Bernardotto due ghiotte opportunità per mettere al sicuro l'incontro con la Vis Pesaro.
Mungo ko. Nel pomeriggio di oggi ci sarà la ripresa degli allenamenti in vista del match con l'Imolese. La società farà un punto della situazione più dettagliato sull'infortunio di Mungo. Il centrocampista avrebbe subìto una frattura alla costola in un contrasto avvenuto durante il secondo tempo della gara di domenica. Da monitorare anche Tozzo, che ha rimediato una botta alla testa in occasione del pareggio della Vis Pesaro. Ai box, dallo scorso week-end, c'è il difensore Daniele Trasciani (circa un mese di stop per la frattura da stress del terzo metatarso del piede sinistro) mentre è da valutare se l'attaccante Nigel Kyeremateng ha chance di rientrare sabato.
Cambio d’orario. La gara della sesta giornata tra Lucchese e Teramo, in programma nel turno infrasettimanale di martedì prossimo, è stata anticipata dalle 21 alle 18.