Da sinistra, Gilberto Petrucci, Stefano Giuliani, Patrizia Martella, Daniele Sebastiani, Angelo Giuliante e Dino Renzetti

CICLISMO

Il trofeo Matteotti non abdica: si corre sabato 29 agosto 

L’annuncio del presidente dell’Us Fernando Perna dopo l’incontro in Comune. Il direttore tecnico Giuliani: dubbi crollati grazie alla spinta degli appassionati

PESCARA. Si piega ma non si spezza. Si farà, certo che si farà il trofeo Matteotti. Sarà la 73ª edizione e si correrà sabato 29 agosto. Perché il ciclismo è uno sport di fatica e nei momenti di difficoltà, quando bisogna stringere i denti, che si vede la stoffa del corridore. Così è anche per l’Us Perna che organizza la classica del ciclismo abruzzese. Il Covid-19 ha piegato le gambe alle aziende e modificato le abitudini di tutti, in Italia e nel mondo. Ma il trofeo Matteotti si farà. È stato il chiodo fisso di Stefano Giuliani, il direttore tecnico della manifestazione, in questi mesi. E Daniele Sebastiani si è fatto contagiare dall’entusiasmo di Giuliani. Si è rimboccato le maniche, raccogliendo la sfida. E così ieri in Comune, a Pescara, l’incontro con l’assessore allo sport Patrizia Martella - e la sua disponibilità - ha fatto cadere gli ultimi dubbi. C’è l’appoggio delle istituzioni e la spinta di chi non vuole darla vinta agli effetti del coronavirus. «I dubbi sono crollati sotto la spinta della gente comune, di quegli appassionati che ci hanno chiesto di non mollare», spiega Stefano Giuliani che è anche direttore sportivo del team Giotti Victoria-Palomar. «C’è stato un riscontro inatteso. Non so se raggiungeremo il budget economico, ma tutti ci hanno garantito un sostegno. Che magari potrà essere inferiore, ma ci sarà. E di fronte a questa manifestazione di affetto non potevamo gettare la spugna». La pensa allo stesso modo Daniele Sebastiani, il presidente dell’Us Fernando Perna. «Deve essere un segnale di ritorno verso la normalità», dice il presidente del Pescara calcio nell’annunciare il via libera alla corsa, «lo sport va avanti. Anzi, il trofeo Matteotti sarà la principale manifestazione estiva. Ringraziamo il Comune e gli enti pubblici che ci aiuteranno. Faremo la corsa secondo i protocolli previsti, le norme di distanziamento e tutte le prescrizioni necessarie. Ma ci saremo, perché non possiamo dare segnali di cedimento. Si va avanti nel segno della tradizione, nonostante il calendario compresso».

Si correrà sabato 29 agosto - non più domenica 20 settembre, come fissato originariamente - a Pescara; poi, il giorno dopo, il Pantani a Cesenatico e successivamente il Coppi e Bartali. Si sono scambiati i giorni il Matteotti e il Pantani. Quindi la carovana arriverà a Pescara il giorno prima, il venerdì, e poi ripartirà il sabato sera. Il 29 agosto prenderà il via anche il Tour de France, una concomitanza inevitabile in un calendario che l’Uci ha dovuto riscrivere e comprimere. E che prenderà il via il primo agosto con le Strade Bianche.
Quindi, chi non andrà al Tour, perché farà il Giro d’Italia (a ottobre), non dovrebbe mancare al trittico Matteotti-Pantani-Coppi e Bartali. «Abbiamo già tante richieste», asserisce Stefano Giuliani, «avremo almeno 6-7 squadre World Tour. E abbiamo in mente anche di organizzare qualche manifestazione collaterale, compatibilmente con le prescrizioni in tema di Covid». Il percorso sarà lo stesso. «Una garanzia sul piano tecnico», gongola Stefano Giuliani.
L’edizione 2019 del trofeo Matteotti è stata vinta da Matteo Trentin il 22 settembre scorso, la settimana prima del Mondiale che ha visto lo stesso Trentin chiudere al secondo posto alle spalle di Pedersen.
@roccocoletti1.

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