Impresa di Ciccone al rientro dall’infortunio: vince la classica di San Sebastian. «Non mi aspettavo di vincere subito»

Trionfo in Spagna: il 30enne ciclista teatino ha vinto per distacco la 44/a edizione della “Clasica” di San Sebastiàn. L’Italia torna a vincere dopo 18 anni
CHIETI. Il ciclista teatino Giulio Ciccone ha vinto per distacco la 44/a edizione della 'Clasica' di San Sebastiàn, o 'Klasikoa' in basco (tradizionale appuntamento World Tour di inizio agosto), a 18 anni di distanza dall'ultimo successo italiano in questa prova, con Leonardo Bertagnolli. Al secondo posto si è piazzato lo svizzero Jan Christen, ultimo a resistere al forcing di Ciccone.
Alla fine della 'Klasikoa' vinta da Giulio Ciccone, Christen ha accusato un distacco da Ciccone di 9 secondi, con Maxim Van Gils, Tiesj Benoot e Isaac Del Toro a 1'19" a completare la top five. All'ottavo posto si è piazzato Christian Scaroni. In precedenza Ciccone aveva fatto parte di una fuga di 12 corridori che aveva guadagnato sul resto del gruppo un vantaggio di due minuti prima della salita di Murgil Tontorra, dove Del Toro sembrava essere quello messo meglio. Invece, in un tratto particolarmente ripido, c'è stato l'allungo decisivo di Ciccone, al quale solo Christen è riuscito a replicare prima di essere staccato anche lui.
«Pensavo che Del Toro avrebbe attaccato, ma quando ho visto che stava perdendo terreno ho cercato di dare il massimo - le parole di Ciccone nel dopo gara - e da lì fino al traguardo il mio è stato uno sforzo intenso». Lo scalatore abruzzese che vive a Montecarlo ed è molto amico di Jannik Sinner era reduce dal ritiro nel Giro d'Italia a causa delle conseguenze di una brutta caduta e, praticamente, oggi era al rientro. "Non mi aspettavo di vincere subito, ma sapevo che il mio stato di forma era buono - ha detto Ciccone -, che mi ero ripreso bene e che stavamo facendo un ottimo lavoro con tutta la squadra"