L'attaccante Marco Tumminello, 20 anni: sei mesi di stop per l'infortunio

PESCARA TRA GIOIE E DOLORI

Incubo Tumminello, sei mesi di stop 

Rottura del legamento crociato per il bomber, domani l’operazione a Roma. Il club esclude di tornare sul mercato

PESCARA. «Questo è il mio anno e non posso fallire». Carico, tirato a lucido e con tanta voglia di ripercorrere le orme di Ciro Immobile Gianluca Lapadula. I presupposti c’erano tutti, però Marco Tumminello, quel 16 luglio, il giorno del suo arrivo a Pescara, non aveva fatto i conti con la sfortuna. La dea bendata non è mai andata d’accordo con l’attaccante siciliano che domenica a Cosenza si è rotto il legamento crociato del ginocchio sinistro. Il responso della risonanza magnetica, dopo qualche falsa speranza, è pesantissimo: rottura del legamento crociato anteriore e del menisco esterno. La procedura per tornare in campo è già scritta: intervento, riabilitazione e stop di sei mesi. L’attaccante già oggi sarà a Roma e domani è atteso a Villa Stuart per l’intervento al ginocchio, che sarà eseguito dal professor Pier Paolo Mariani. Lo stesso ortopedico che ha operato Tumminello due anni. Già, proprio così. L’attaccante siciliano, infatti, il 24 settembre 2017, quando era in forza al Crotone, nella sfida contro il Benevento, dopo appena 4 minuti di gioco, si è rotto il legamento crociato del ginocchio destro. Anche in quel caso ci furono sei mesi di stop, con il rientro in campo nel marzo 2018.
Tanti gli attestati di stima di tifosi e compagni di squadra, che hanno voluto far sentire la propria vicinanza all’attaccante del Pescara, che domenica aveva lasciato lo stadio di Cosenza col ginocchio fasciato e portato in braccio dai fisioterapisti biancazzurri. «Spiegarlo non è facile. Vi lascio con un ginocchio in meno e con un gol. Ora è tempo di mettere tutto alle spalle e guardare avanti. Mai mollare, ci vediamo presto». Il messaggio postato su Instagram dall’attaccante del Pescara, il quale nel primo pomeriggio di ieri è stato messo al corrente sull’inesorabile responso della risonanza magnetica. La stagione del bomber era partita nel migliore dei modi. Due gol in coppa Italia, due in campionato e altri due con la maglia dell’under 21. Sei reti in sette partite e margini di crescita importanti.
Ora dovrà ripartire dall’inizio, affrontare un nuovo intervento chirurgico, il percorso riabilitativo e il ritorno graduale in campo. Dovrebbe tornare a disposizione per marzo, ma, calcolando la sua caparbitetà, Tumminello farà di tutto per accelerare i tempi.
Con il centravanti in prestito dall’Atalanta ko, l’allenatore Luciano Zauri si ritrova con due centravanti di ruolo. Riccardo Maniero e Matteo Brunori, infatti, dovranno rimpiazzare Tumminello. Il terzo centravanti sarà Gennaro Borrelli, che giocherà anche nel campionato Primavera. La società parla di rosa ampia ed esclude di tornare sul mercato.
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